«Ora siamo forti, possiamo battere tutti». Dopo partita, parla Rigoli

Redazione

dal nostro inviato al Massimino

CATANIA – Al termine di Catania-Matera, le parole dell’allenatore dei rossazzurri Pino Rigoli.

«La partita di oggi è figlia della settimana di lavoro. Contro una squadra che aveva fatto 51 gol, non ne abbiamo subito neanche uno. Ritengo che non abbiamo concesso loro nulla, tranne un tiro in porta. L’importante è che il Catania abbia vinto».

Pozzebon
«Veniva da qualche giorno di problemi. Ha fatto una gara di grande spessore e sacrificio. I due attaccanti ci permettono di giocare così, aggredendo un po’ più alti gli avversari. I nuovi sono stati molto positivi e propositivi, anche grazie a chi li ha messi a loro agio e che c’era prima».

La partita
«Qualche scaramuccia ci può stare. L’arbitro ha diretto bene, forse ha risparmiato qualche cartellino giallo al momento opportuno»

Prospettive
«Oggi siamo una squadra molto forte, possiamo vincere contro chiunque. Lo abbiamo dimostrato contro una squadra che avava asfaltato tutti. Ci stiamo convincendo di essere una squadra forte».

Modulo
«La prospettiva di giocare con quattro calciatori in difesa non è accantonata».

Replica a Auteri
«La nostra vittoria è stata netta. Non c’è nulla da replicare sulla tenuta del campo da gioco. Il campo sta migliorando e l’erba sta iniziando a venire fuori. La società ci sta lavorando parecchio».

«La partita di Agrigento è molto difficile. Non sarà facile, troveremo una squadra molto motivata. Dobbiamo replicare quanto fatto oggi. Serve la stessa applicazione. Non è mai facile ottenere sei punti in casa nel doppio turno. Adesso fuori casa dobbiamo cambiare marcia. Ci manca qualche punto in più in trasferta. Siamo chiamati a dare qualcosa in più, serve lo stesso atteggiamento visto oggi. Domenica, lo ripeto, ci saranno grandi difficoltà. C’è voglia di riscattare la sconfitta dell’andata, che nessuno ha digerito».