Gillet: «Si torna coi piedi per terra. Ora chiudiamo il discorso salvezza»

Veronica Celi

BOLOGNA – Jean François Gillet, portiere del Catania, in zona mista commenta la gara contro il Bologna, conclusasi 2-0 per gli emiliani:

«Quando si perde il rammarico c’è. A Bologna volevamo conquistare altri tre punti che avrebbero potuto tenere accesa la fiammella. Teniamo i piedi ben piantati per terra. Proviamo a vincere contro il Livorno per chiudere il discorso salvezza. Tenteremo fino alla fine di far più punti possibili. Peccato per la sconfitta. Abbiamo avuto una battuta d’arresto. Ripartiamo.

Siamo arrivati quasi tutti a gennaio. Dovevamo adattarci alla nuova città, al nuovo metodo di lavoro. Non abbiamo la bacchetta magica. Magari inizialmente abbiamo racimolato due vittorie consecutive spinti dall’adrenalina. Col tempo abbiamo affinato moduli e confidenza. Abbiamo perso tempo, ci siamo ritrovati in una brutta situazione. Siamo stati bravi ad uscirne fuori. Penso che tutti abbiamo fatto il massimo per evitare il peggio.

La squadra c’è. Il Catania non può stare in fondo alla classifica. E’ una piazza coi fiocchi. Dobbiamo tirarla più su possibile.

Primo gol? Sansone era di spalle in area, ha fatto una giocata di prima. Sono azioni che scorrono veloci.

Futuro? Pensiamo a chiudere al meglio quest’anno. Poi sarà la società a valutare. Si sta creando un bel gruppo anche se stiamo insieme da poco tempo. Abbiamo un obiettivo in testa, lo stesso di quando siamo arrivati a Catania.