Le parole di Calil, autore dell’1-0
«Gol liberatorio. Credo molto in me»

Redazione

Filippo Galtieri - CalcioCatania.it

Queste le dichiarazioni di Caetano Calil nel dopo partita di Catania-Akragas.

«Il gol serve a dare più fiducia. Abbiamo sofferto in questa gara anche se abbiamo avuto parecchie occasioni. Tre mesi fa ho vissuto momenti non belli. Voglio essere un giocatore importante per questo Catania. Ci siamo lasciati tutto alle spalle. Dobbiamo dimenticare quello che è successo ma anche non commettere gli stessi errori dell’anno scorso. La società e la rosa sono diverse. Siamo partiti senza pensare alle cose brutte. Pensiamo solo a fare un buon campionato. Dobbiamo crescere a poco a poco. È una vittoria che ci dà energia.

«In un mese di lavoro con Rigoli, ho fatto la prima settimana da attaccante, poi da mezzala, adesso gioco da trequarti. Sono a disposizione del mister. Ognuno deve pensare al bene del Catania più che a ogni altra cosa. Se ognuno di noi ci mette la testa per fare bene per il gruppo, credo che faremo un grande campionato. Russotto e Paolucci hanno grande qualità, è più facile giocare con compagni così.

«Nella mia carriera ho avuto momenti belli e brutti ma ho sempre saputo reagire con mentalità giusta e positiva. Il gol è stata una liberazione. Tanti hanno dubbi su di me ma io credo tanto in me. So cosa posso dare e vado dritto per la mia strada. Il cuore dopo il gol l’ho dedicato ai miei genitori – che erano venuti qui dal Brasile – e alla mia famiglia, che mi è sempre accanto.

«Contro la Juve Stabia sarà una gara difficile e lo sarà con tutte le altre. Sarà una guerra e siamo preparati ad affrontarla nel modo giusto. Speriamo di cominciare bene.