Francesco Moriero, allenatore del Catania, commenta la gara contro la Paganese, conclusasi 0-0:

«Dovevamo osare di più. Ci è mancata la cattiveria. Abbiamo preso solo un punto, equivalente a una sconfitta. Non credo ci siano state tante occasioni limpide da ambo i lati. Abbiamo impostato il match sulle ripartenze. Non ci abbiamo creduto. Il nervosismo c’è, si trattava di una partita delicata. Ha prevalso la paura di perdere. I miei input dalla panchina non hanno funzionato. Paganese? Meritava la salvezza. Playout? Adesso sono una realtà. Bisogna salvare la categoria. Mi auguro di vincere domenica. Abbiamo poche colpe. Tre punti in casa e uno in trasferta. Ci ha tagliato le gambe il gol del Monopoli al 93′ contro il Catanzaro la scorsa giornata. Qualche calciatore deve cercare di seguirmi di più. C’è da combattere, non sono parole di circostanza. Non mollo. Pelagatti? La società deve intervenire vista l’espulsione per proteste. Non possiamo cadere in questi tranelli. Indossiamo una maglia importante. Ecco perché dobbiamo riuscire a gestire le emozioni. Garufo? Difficile che recuperi».