«Il Catania per qualità della rosa ha qualcosa in più rispetto al Matera. Proveremo a fare la partita ed a conquistare un risultato importante». Pino Rigoli scansa le frecciate tirate dal collega Auteri, rivale martedì. Queste le parole dell’allenatore del Catania alla vigilia della sfida contro il Matera.

La sfida dell’andata è stata più volte tirata in ballo dall’allenatore del Matera come una sfida dal risultato bugiardo.
«Nel calcio ci sono molti modi per vincere le partite. Sorvolerei su quanto accaduto all’andata a Matera. Loro hanno sbagliato tanto, non è stata mica colpa nostra».

Attacco rinnovato. Pozzebon e Tavares potranno giocare insieme?
«Pozzebon e Tavares possono giocare insieme ma non è detto che giochino insieme domani anche perché Pozzebon è arrivato da meno tempo di Tavares. Non svelo la formazione. Tavares rimane spesso centrale e preferisce giocare fronte alla porta. Pozzebon viene più spesso incontro alla manovra. Possono certamente coesistere».

Nelle ultime uscite il Catania ha cambiato spesso modulo. Quale sarà quello da usare contro il Matera?
«La squadra si è espressa bene sia con la difesa a tre che a quattro, come pure col centrocampo a quattro o a cinque. A centrocampo abbiamo entrambi interni importanti. Conteranno molto i duelli uno contro uno. Per qualità di rosa credo che il Catania abbia qualcosa in più rispetto al Matera. Per le qualità che abbiamo è giusto provare a fare la partita anche se durante la partita ci potranno essere dei momenti che potrebbero dovere essere interpretati in maniera diversa ma siamo pronti anche a questo. Giocheremo la gara per portare a casa un risultato importante».

Che avversario è il Matera di Auteri?
«Il Matera è una squadra sia fisica che tecnica. Dovremo giocare da squadra per vincere i duelli che, in mezzo al campo, potranno decidere la partita».

È soddisfatto della stagione di Mazzarani, fin qui miglior marcato dei rossazzurri?
«Mazzarani ha fatto sei gol ma avrebbe potuto già essere quasi in doppia cifra e noi avremmo anche qualche punto in più in classifica. Ha le capacità per fare qualcosa in più nonostante abbia giò fatto bene finora. Anche Di Grazia e Russotto possono coesistere. Tutto sta nella disponibilità che dimostrano i calciatori. Di Grazia ancora non è pronto a fare la mezzala, tatticamente, anche se io lo vedono proprio in quel ruolo».