La stagione del Catania è finita. E i tifosi del Catania possono tirare un sospiro di sollievo… in negativo o in positivo? Il dubbio resta aperto, ma nel frattempo si comincia a guardare al prossimo campionato con le idee chiare. Cosa serve e cosa no: ai microfoni di MondoCatania il parere di Sergio Susini, protagonista, questa settimana, della rubrica “Noi con la voce”.

Da tifoso, quanto speravi che il Catania andasse avanti nei playoff? Ci credevi?

«Da tifoso è ovvio che speravo che il Catania andasse avanti nei playoff, sognare non costava nulla, ma ragionando con la testa e non col cuore, data la stagione deludente, era davvero molto difficile credere di poter arrivare fino in fondo, soprattutto vista la posizione in classifica raggiunta».

Per la prossima stagione, da cosa o chi ripartiresti?

«Per la prossima stagione è difficile trovare qualcosa di positivo da cui ripartire. Serve una scossa a tutto l’ambiente, magari con un tanto atteso cambio di proprietà. Questo darebbe la svolta giusta per far sì che i tifosi e tutta la piazza riacquistino la fiducia e la serenità che serve per poter affrontare un campionato, come quello di Lega Pro, con grinta e passione!».

Quale errore dell’odierno campionato, invece, non ripeteresti?

«L’errore che vorrei non si ripetesse è appunto quello di illudere una città intera con chiacchiere infinite! Servono i fatti!».

Capitolo allenatore: meglio riconfermare Pulvirenti o cambiare aria?

«Per quanto riguarda il capitolo allenatore farei tornare mister Pulvirenti al suo posto – com’è già accaduto – e punterei su qualcuno che abbia l’esperienza ed il carattere giusto per affrontare come si deve la Lega Pro e magari, perché no, dare l’incarico a qualcuno che conosce bene l’ambiente Catania».