«Con la J.Stabia è difficile, ma col collettivo…». La voce dei tifosi del Catania

Veronica Celi

Le prospettive sono allettanti. Il Catania punta in alto, e i tifosi insieme alla squadra. Con la consapevolezza che bisogna fare la corsa su stessi se il fine è quello di fronteggiare al meglio le dirette concorrenti. Lo dice anche Luca Pollino, protagonista questa settimana della rubrica di MondoCatania, “Noi con la voce”.

Il Catania vince anche contro il Catanzaro, e consolida il secondo posto. Agguantare il Lecce, a cinque punti di distanza, è una mission impossible? O le potenzialità ci sono tutte?

«Assolutamente no. Non è impossibile agguantare il Lecce, anzi…. ma, al momento, non dobbiamo guardare la classifica. Bisogna guardare partita dopo partita e prendere sempre più coscienza che, in questo campionato, l’avversario più pericoloso siamo noi stessi. Vietato ripetere la gara con la Leonzio, ad esempio».

Quanto potrebbe pesare un ritrovato Ripa in campo e in classifica?

«Ripa è un attaccante di categoria che, se sta bene fisicamente, può andare tranquillamente in doppia cifra. Con il gioco che produce attualmente il Catania, il 4-3-3 lo vedo più funzionale alle sue caratteristiche piuttosto che a quelle di Curiale».

Il punto di forza di questo Catania, in fin dei conti, è l’attacco o la difesa?

«Il punto di forza di questo Catania deve essere il collettivo. Con il cambio modulo sembra che subiamo di più qualche ripartenza avversaria, ma in avanti diventiamo devastanti perché riusciamo a creare 9/10 palle gol a partita. L’importante è riuscire sempre a fare un gol in più dell’avversario, ma sono certo che Lucarelli stia lavorando sodo per trovare i giusti equilibri tra i reparti».

Contro la Juve Stabia sarà un altro successo? O si prospetta, secondo te, un match complicatissimo?

«Contro la Juve Stabia sarà una gara difficile, perché contro di noi ormai tutti si giocano la partita della vita. Ma questa è un’arma a nostro favore. Quando troviamo di fronte squadre che non si chiudono a riccio e concedono spazi, diventiamo devastanti. Per assurdo, al momento, vedo più “facili” le sfide in trasferta che quelle in casa, perché quasi tutte al Massimino verranno a difendersi, mentre in casa le avversarie tentano di fare la partita; ma sappiamo tutti che sul piano tecnico non ci sono termini di paragone. Magari sarà proprio la partita di Ciccio Ripa, con il classico gol dell’ex….. e tutti a casa!».