Pagelle (COS-CAT): Anastasi boom, Rigoli OK. Mazzarani firma la vittoria esterna

Foto: calciocatania.it
Fabio Di Stefano
Le valutazioni attribuite ai protagonisti di Cosenza-Catania 1-2
Pisseri 6,5 Rispetto alle ultime esibizioni il guardiano rossazzurro offre una prestazione che si può definire normale. Sfodera comunque due ottimi interventi, il secondo dei quali un minuto dopo il pari di Bergamelli
Parisi 6 Il suo inizio gara è da brividi. Soffre la spinta di Statella. Un suo intervento in ritardo poteva costare il calcio di rigore
Drausio 6 Non sale sul tiro da fuori di Capece, tenendo così in gioco Baclet per il vantaggio del Cosenza. Per il resto se la cava bene, anche nel convulso finale
Bergamelli 6,5 Si fa trovare pronto, anche se in sospetta posizione irregolare, sulla ribattuta del portiere cosentino. Dietro è il solito gladiatore
Djordjevic 6 Nel primo tempo prova a farsi vedere, ma viene più volte ignorato dai compagni, in particolare da Mazzarani. Attento in difesa
Bucolo 6 Schierato da mezz’ala, fatica a trovare passo e posizione. Sale alla distanza
Scoppa 6 Non è ancora il giocatore che potrebbe essere
Fornito 6 Attento e votato più alla difesa che all’offesa
Russotto 6 Non si rende quasi mai pericoloso. Però, rispetto ad altre volte, gioca di più per la squadra. Infatti, nel finale di partita, battaglia nelle retrovie a difesa del vantaggio (dall’88’ Bastrini sv)
Anastasi 7,5 E’ lui l’uomo partita. Nel primo tempo, in mezzo a tante buone cose, trova lo stacco di testa da cui scaturisce la rete di Bergamelli. Mette il sigillo sulla sua gara servendo a Mazzarani l’assist del gol vittoria, dopo un pregevole colpo di tacco con cui aveva avviato l’azione. Nell’occasione si fa male ed è costretto a uscire (dal 75′ Barisic sv)
Mazzarani 6,5 Durante la prima frazione prova continuamente la conclusione, ignorando a volte il compagno meglio posizionato. Trova il gol del 2-1, suo terzo personale, decisivo per la prima vittoria in trasferta del Catania (dal 77′ Di Cecco sv Entra a difesa del vantaggio)
Rigoli 7 La squadra è con lui, lo dimostra il doppio successo ottenuto dopo la batosta subita a Francavilla. Rischia molto con le scelte iniziali, ma a conti fatti ha avuto ragione.