Pagelle (CAT-AND): Fischi a Rigoli, punge solo Russotto

calciocatania.it
Marco Di Mauro

dal nostro inviato al Massimino

Le valutazioni attribuite ai protagonisti di Catania-F.Andria 0-0

Pisseri voto 6: Un solo intervento degno di nota in tutta la partita: un conclusione di Montini destinata vicino al palo. A fine gara esce dall’area palla al piede provando a impostare lui l’azione.

Djordjevic voto 5.5: A volte in difficoltà nel gestire le sovrapposizioni lungo la corsia destra. Nel secondo tempo ha pure, due volte, la possibilità di concludere a rete da posizione favorevole, ma sbaglia clamorosamente la coordinazione e il tiro.

Mbodj voto 6.5: Spesso non elegante e impreciso, risulta comunque efficace a limitare le offensive dell’Andria per vie centrali. Rischia pure di segnare, di testa, esaltando i riflessi del portiere avversario. Una prestazione soddisfacente, considerando che per lui di trattava dell’esordio.

Bergamelli voto 6.5: Importante il suo recupero al centro della difesa. Dà serenità alla manovra e una sponda sempre certa.

Di Cecco voto 6: Soffre per tutto il primo tempo le sortite offensive sulla corsia di destra. Trova l’equilibrio solo con passare dei minuti.

Bucolo voto 6: Una gara di ordinaria sofferenza, passata a provare, per una questione di necessità, a fare la parte di quello che ha i piedi buoni.

Scoppa voto 6: Pare non fare nulla di meno di quello che Rigoli gli chiede di fare e nulla di più di quello che possa fare in questo momento. Le azioni offensive del Catania, spaccato in due tronconi, partono dai suoi piedi. Suo il lancio che innesca il fallo di espulsione di Rada su Mazzarani.

Di Grazia voto 5: Non riesce a incidere sulla sfida, nonostante abbia i numeri per farlo. Rigoli lo arretra a centrocampo e poi lo sostituisce per primo. Il solo merito evidente è quello di essersi procurato il rigore, poi calciato male da Mazzarani.

Mazzarani voto 4.5: Manca il rigore del possibile vantaggio. Un episodio determinante nell’economia di una gara bloccata. Si procura il fallo che porta all’espulsione di Rada, ma appare comunque sottotono. La sua imprecisione sotto porta è l’handicap più duro sofferto dal Catania nelle ultime gare: fermo restando che non toccherebbe a lui il carico del “bomber”. Sostituito, chiede scusa al pubblico per il rigore fallito.

Barisic voto 5: L’occasione più ghiotta gli capita a inizio primo tempo, quando manca la deviazione vincente su assist di Russotto. Per tutto il resto della partita corre, con grande volontà ma senza concludere molto, per tutto l’attacco.

Russotto voto 6: Il più propositivo tra i rossazzurri, almeno nella prima ora di gioco. Passano da lui tutte le iniziative più pericolose. Fornisce alcuni assist, gestiti male dai compagni, e conclude a volte in porta ma senza prendere bene la mira.

Subentrati 

Piermarteri voto 5: Impalpabile il suo contributo, in una gara in cui il Catania è apparso molto confuso nell’attuazione di un piano di gioco.
Anastasi s.v. Pare tardivo il suo ingresso in campo, dopo 10′ dall’espulsione di un difensore dell’Andria.
Paolucci s.v. 
Ha solo il tempo per prendere un po’ di freddo, giusto 5′. Anche il suo ingresso pare tardivo, quanto meno nelle intenzioni del tecnico di vincere la partita.

Allenatore: Pino Rigoli voto 5: Le numerose assenze alle quali deve fare fronte, soprattutto a centrocampo, incidono sulla forza di impatto della squadra. Tuttavia la pochezza del gioco espresso dal suo undici, apparso per lunghi tratti di gara spaccato tra difesa e attacco, va oltre le ragioni derivanti dalle indisponibilità. Appaiono tardivi gli ingressi dei due attaccanti dopo l’espulsione che riduce in dieci l’Andria. Parte del pubblico si spazientisce più volte nei suoi riguardi e gli dedica a fine partita una sonora dose di fischi.

Arbitro Marchetti voto 5: Discutibile la gestione dei cartellini nel primo tempo. Non punisce col rosso sacrosanto l’intervento di Cianci su Mbodj ma commina il giallo, come a Di Cecco che reagisce stendendo l’attaccante dell’Andria. Dubbio il fallo che porta al rigore concesso al Catania.