Pagelle: Mazzarani e Curiale sbagliano due gol fatti, Pisseri la combina grossa

Fonte: calciocatania.it
Fabio Di Stefano

Le valutazioni attribuite ai rossazzurri protagonisti di Robur Siena-Catania, gara valida per il terzo turno della fase nazionale dei play off di serie C, terminata con il punteggio di 1-0 per i padroni di casa.

Pisseri 4,5 Nel primo tempo non è chiamato a fare i miracoli, ma se la cava molto bene in alcune situazioni complicate e nelle uscite con l’area di rigore affollata. La ripresa si apre con poco lavoro da svolgere per lui, sino a quando combina la frittata con cui rovina la sua partita.

Aya 6,5 Ingaggia un duello muscolare con Santini dove i due non si risparmiano colpi al limite del regolamento. In anticipo lascia le briciole agli avversari. Gioca una partita ai massimi livelli, come tante volte aveva fatto durante la stagione.

Tedeschi 6 Prende il posto di Blondett al centro della difesa. La manovra parte spesso dai suoi piedi e di testa svetta con puntualità. Soffre poco e nulla gli avversari, ma Marotta lo beffa nell’unica occasione buona del Siena.

Bogdan 7 Attento e concentrato, concede poco a chi gli si para davanti. Aveva concluso non benissimo la stagione, oggi è stato un gigante.

Esposito 5,5 Lucarelli lo preferisce a Barisic perché l’ex Catanzaro ha maggiori attitudini difensive. Macina chilometri sulla fascia, ma sbaglia molto in fase di palleggio. Il tecnico lo toglie perché lo vede in difficoltà (dal 58′ Barisic 6 Appena entrato serve un pallone a Mazzarani che andava solo spinto in rete. Con lui in campo il Catania cambia passo, ma a volte è troppo precipitoso al momento di concludere a rete).

Rizzo 6 Gioca un primo tempo più che positivo. È suo il primo tiro del Catania verso la porta difesa da Pane. Anzi, si tratta di un doppio tentativo da fuori area. Esce non appena il Catania subisce il gol dell’1-0 (dal 74′ Lodi  6,5 Gioca inizialmente a ritmi lenti e sembra andare fuori i giri quando il Siena spinge, sulle ali dell’entusiasmo per il vantaggio maturato. Poi entra in partita e regala due palloni d’oro ai compagni. Sul secondo, proprio allo scadere del recupero, Curiale fallisce il pari da posizione favorevolissima).

Biagianti 7 Magnani piazza Neglia sulle sue tracce, e il capitano dei rossazzurri fa fatica a impostare il gioco della sua squadra. Sale di tono sul finire del primo tempo, gestendo il pallone da par suo e stoppando due contropiedi del Siena che potevano costare cari al Catania. Quando gli etnei vanno sotto, è l’unico a mantenere la lucidità necessaria per evitare che la barca affondi.

Mazzarani 6 Nel primo tempo è il rossazzurro più intraprendente. Prova a fare il Lodi cucendo il gioco e si fa valere anche in fase di rottura. Purtroppo per lui sbaglia un gol, a un metro dalla porta, che costa la sconfitta al Catania (dall’82 Caccavallo sv).

Porcino 6 È tra i rossazzurri più positivi e propositivi della prima parte di gara. I suoi cross sono sempre pericolosi per la difesa ospite. Cala alla distanza, e viene sostituito(dal 74′ Manneh 6 Sulla fascia sinistra crea scompiglio e mette palloni interessanti per i compagni. Positivo, nonostante giochi pochi scampoli di gara).

Russotto 4,5 Soliti pregi e soliti difetti. Con i suoi strappi mette in difficoltà la difesa senese, ma poi sbaglia sempre la scelta della giocata. La palla gol più ghiotta di tutta la prima frazione capita sui suoi piedi, ma calcia in maniera sbilenca. Non aggredisce un pallone vacante in area avversaria e manda su tutte le furie Lucarelli. Il suo è un atteggiamento eccessivamente superficiale per una gara così importante).

Ripa 5 Impalpabile, si muove poco e male, e non vede mai la porta (dal 58′ Curiale 5 Sul suo conto pesa la clamorosa palla gol fallita all’ultimo respiro).

Lucarelli 6,5 Cambia qualcosa rispetto agli undici scesi in campo nel doppio confronto con la Feralpi. Il Catania controlla il match per tutto il primo tempo e accelera a inizio ripresa. Chiaro l’intento di conquistare l’intera posta in palio e mettere una serie ipoteca sulla finale. Nel finale rischia il tutto per tutto inserendo tutti gli attaccanti a disposizione, e per poco non viene premiato dal gol del pari. Questa volta non gli si possono imputare colpe per una sconfitta che ha dell’incredibile.