Pagelle: Ripa trova il guizzo, Biagianti corre come un ragazzino

Fonte: CalcioCatania.it
Fabio Di Stefano

Le valutazioni attribuite ai rossazzurri protagonisti di FeralpiSalò-Catania, gara valida per il secondo turno della fase nazionale dei play off di serie C, terminata con il punteggio di 1-1.

Pisseri 6,5 Mai chiamato in causa fino al momento del calcio di rigore. Pisseri lo intuisce ma non ci arriva. Nella ripresa vede le streghe quando Parodi si presenta al suo cospetto. Per sua fortuna l’esterno di casa calcia a lato, ma lui aveva coperto bene l’angolo.

Aya 6 Il migliore del terzetto arretrato. Non si macchia di sbavature significative, eccetto qualche appoggio sbagliato. Sui calci piazzati fa sentire la sua presenza tanto in difesa quanto in avanti.

Blondett 6 Preferito a Tedeschi come regista centrale, sfiora il gol, di testa, dopo pochi minuti di gioco. Si lascia scappare Raffaello e per poco il centrocampista locale non lo punisce. Pasticcia nuovamente a inizio ripresa e mette in difficoltà Pisseri. Meglio in avanti che non in difesa.

Bogdan 5,5 Protagonista in negativo nell’episodio del penalty. Il tocco è lieve e il rigore sembra quanto meno generoso. Lascia troppo spazio a Parodi, che si presenta a tu per tu con Pisseri: poteva essere il colpo del ko per i rossazzurri.

Barisic 6 Partita di sostanza e di corsa per l’esterno sloveno. In avanti non si vede quasi mai, ma limita le incursioni dell’esterno Martin, molto temuto alla vigilia.

Lodi 6 Parte bene, distribuisce tanti palloni per i compagni. Poi rallenta, e con lui tutto il Catania. Nella ripresa si vede a corrente alternata, ma il suo palleggio risulta determinante nei momenti delicati della gara (dall’81’ Bucolo sv).

Biagianti 6,5 Tampona da par suo, corre come un matto a dispetto dei suoi anni. Commette un solo errore, al limite dell’area avversaria: per poco, il contropiede che ne scaturisce non costa caro al Catania.

Rizzo 5,5 Volenteroso ma impreciso nella prima parte di gara. Perde parecchi palloni, dimostrandosi nervoso. Lucarelli lo toglie per far posto a Mazzarani quando c’è da rimontare lo svantaggio (dal 64′ Mazzarani 6,5 Entra subito in partita servendo un assist invitante a Russotto. I rossazzurri trovano il gol dopo una decina di minuti dal suo ingresso. Raggiunto il pari, si disimpegna in palleggio contribuendo al buon finale di gara dei suoi).

Porcino 6,5 Nel primo tempo si vede poco, anche perché il Catania gioca prevalentemente sul fronte destro d’attacco. Sbaglia un gol, a porta vuota, a inizio ripresa. Non si abbatte, anzi, inizia a macinare gioco e cross dalla fascia di pertinenza.

Russotto 6 Parte forte, provoca subito l’ammonizione di Parodi e sfiora il gol in spaccata. Poi esce dalla partita. Ci rientra al quarto d’ora della ripresa, ma Livieri gli nega il gol con una parata miracolosa (dal 68′ Caccavallo 6 Torna in campo dopo molto tempo e lo fa in un ruolo per lui inedito, quello di seconda punta. Tocca pochi palloni, ma con i suoi movimenti mette in ansia la difesa locale).

Curiale 6 Impegna il portiere di casa dopo pochi scampoli di gioco. Fa a sportellate con i difensori locali, commette parecchi falli e ne subisce pure. L’inattività per i problemi alla schiena si è fatta sentire, anche se Curiale ha lottato come meglio poteva (dal 64′ Ripa 7 Trova la zampata decisiva nel momento più delicato della gara. Si tratta del suo ennesimo gol in trasferta con la maglia del Catania. Il più importante, almeno sino ad oggi…)

Lucarelli 6 Schiera il Catania con il 3-5-2, stesso modulo degli avversari. I suoi partono bene, ma subiscono la beffa del rigore (dubbio). I rossazzurri trovano il gol pochi minuti dopo le sostituzioni: bravo e fortunato.