POT-CAT 0-1 Le pagelle: Sarao si fa perdonare con il gol vittoria. Zanchi solido

fonte immagine: calcioternano.it
Giorgio Grasso

Le valutazioni attribuite ai rossazzurri protagonisti di Potenza-Catania, partita terminata con il punteggio di 0-1. A decidere il match un gol di Sarao all’85’, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti avversaria.

CONFENTE 6,5 Ormai è lui il titolare in porta. Altra partita con pochi squilli dalle sue parti, si prodiga in un paio di parate non difficili ma importanti. Sul finale è decisivo nelle uscite in area.

NOCE 5.5 Prestazione in crescita per il baby difensore etneo. Riproposto dal 1′ a causa delle assenze nel suo reparto, soffre ancora la rapidità degli avanti lucani, senza però rendersi protagonista di sbavature eccessive.

SILVESTRI 6.5 Leader del reparto arretrato, il nostro non sbaglia praticamente nulla dalle sue parti. Ogni tanto si improvvisa regista difensivo, non sfigurando.

ZANCHI 6.5 L’ex Rieti è sempre più a suo agio nella posizione di braccetto di sinistra. L’assenza di Pinto sulla fascia di competenza lo costringe a spingere maggiormente, ma quando c’è da coprire è sempre lì. In certe situazioni è salvifico contro gli attaccanti del Potenza (dal 90′ Pellegrini s.v.).

CALAPAI 5,5 Partita abbastanza regolare per il quinto di centrocampo ex Modena. Su di lui pesa l’errore a metà primo tempo, quando controllando la palla avrebbe potuto tirare meglio. Per il resto spinge tanto, come al solito.

ROSAIA 6 Il mediano gioca la sua classica partita da equilibratore. L’assenza forzata di Maldonado lo obbliga a dettare maggiormente i tempi di gioco, pur svolgendo il compitino non sbaglia nulla (dal 68′ Dall’Oglio 6 Prestazione pulita per il mediano, che copre dove necessario e sbaglia poco).

WELBECK 6.5 Quantità e dinamismo a più non posso per il ghanese. In una partita complicata come quella del Viviani lotta come un gladiatore per tutto il tempo.

PIOVANELLO 5.5 Il posizionamento in mezzo al campo lo penalizza eccessivamente. Il ragazzo ha tanta qualità e ogni tanto si rende protagonista di alcune giocate pregevoli, ma il suo apporto è troppo evanescente (dal 68′ Reginaldo 6 Entra e ci mette, come al solito, dinamismo ed esperienza. Non cambia la partita ma è incoraggiante rivederlo al meglio della forma).

BIONDI 5 Altra prestazione da “oggetto misterioso” per il giovane rossazzurro. Raffaele questa volta lo posiziona come esterno di centrocampo a sinistra. Complice il piede invertito non si vede quasi mai nella manovra etnea.

SARAO 6 All’inizio non concretizza la palla gol “regalatagli” da Conson, sparacchiando sul portiere avversario. Gioca a fare la guerra con i difensori lucani per tutta la partita, uscendone quasi sempre sconfitto. Si redime regalando i tre punti al Catania, segnando il quarto gol stagionale.

PICCOLO 6 Ormai si è capito, la qualità dell’ex Cremonese non appartiene alla terza serie. Oggi, però, non riesce a ripetere l’eccezionale prestazione di Viterbo, complice una difesa potentina particolarmente fitta (Dall’81’ Izco s.v.).

RAFFAELE 6 Il tecnico barcellonese opera con gli uomini contati, dovendosi inventare alcune soluzioni come Biondi esterno a piede invertito sulla sinistra. Nonostante questo, l’impianto tattico del Catania regge, portando i rossazzurri ad allungare la striscia positiva. I cambi destano qualche perplessità, ma va detto che le alternative a disposizione del mister non erano tante.

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