Carriero, il “Ringhio” della C. Stampa: Di Piazza e Palumbo?

Redazione

Gazzetta dello Sport

Fonte: AlbaniaNews

Un Catania in… Carriero Ecco il “Ringhio” per la B (La Gazzetta dello Sport)

“ACaserta lo chiamavano come Gattuso per il temperamento Nel Parma non ha trovato spazio, ora vuole essere protagonista”

A Caserta lo chiamavano «Ringhio» in onore di Gattuso perché, sostenevano e non a torto, che avesse lo stesso temperamento dell’attuale allenatore del Milan. Giuseppe Carriero, 21 anni, ha cominciato a scoprire l’universo rossazzurro. Si è allenato con il Catania di buon mattino, ha posato per le prime foto ufficiali, ha parlato con il tecnico Sottil e ha conosciuto i compagni di squadra. NUOVA RINCORSA Gli inizi con i ragazzi del Renate, ottima palestra alle porte di Milano dove il ragazzo – origini tarantine – è nato (la città è Desio, provincia di Monza), quindi il passaggio allo Sporting Bellinzago. Due stagioni, al secondo tentativo arriva la promozione in Serie C. Carriero gioca in un centrocampo a rombo come custode della difesa, ma il tecnico siciliano lo prova dappertutto: fascia destra, interno sinistro e l’appena diciottenne ragazzino col temperamento da combattente incamera esperienza utilissima. Una gavetta su campi sperduti dove si lotta e si sgomita. Il Bellinzago non si iscrive al campionato e si presenta la Casertana che se lo assicura a parametro zero. SESSANTA PRESENZE In Campania, Carriero gioca due stagioni: 30 presenze al primo tentativo (26 volte titolare). Gioca al ritorno, ultimo turno della stagione regolare, contro il Catania a Caserta (00) e viene schierato nel 433 come interno destro di centrocampo. Incrocia Pisseri, Bucolo e Manneh, oggi compagni di squadra. Finisce la stagione segnando i gol a Reggina e Francavilla. Scalda il piede tirando da lontano e qualche volta sorprende i portieri avversari. Nell’annata successiva altre trenta gare, 29 da titolare. Nel secondo turno nuovo match contro il Catania. Gioca ancora da interno destro e cerca di limitare Lodi che agisce dalla parte opposta nel 352. Vi riesce, visto che la Casertana vince per 10. Al ritorno la combina grossa perché, agendo da trequartista dietro le punte come esige il suo allenatore Luca D’Angelo, viola il Massimino (21) giocando 62 minuti a buon livello. SUPERMERCATO PARMAIl Parma punta gli occhi sul lottatore e jolly della mediana e compra a titolo definitivo Carriero. Ma nell’organico di D’Aversa, il ventunenne non trova spazio: a centrocampo la società emiliana ha nove calciatori e la maglia numero 71 scelta da Carriero, rimane chiusa nell’armadietto dello spogliatoio. Giuseppe si allena ma non gioca, non viene neanche convocato e chiede di essere trasferito. I ducali dialogano col Catania, ma non vogliono privarsi del cartellino e lo lasciano andare solo con la formula del prestito.

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