Il Catania di Petrone batte Cannavaro. Stampa: Prova generale del derby

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Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Catania sconfigge di misura i cinesi di Fabio Cannavaro (La Sicilia)

“A parte Di Cecco e Baldanzeddu che continua a svolgere un lavoro differenziato, fisicamente stanno tutti bene i rossazzurri, La conferma si è avuta ieri, una giornata di lavoro faticosa per la squadra di Petrone. Doppia la seduta mattutina incentrata su un lavoro di forza, nel pomeriggio si è disputata una gara a porte chiuso con il Tinajin.

Per la salvezza è pronto Plasmati (Corriere dello Sport)

“L’ex punta del Catania si sta allenando con i giallorossi”

“Dalla presentazione della nuova proprietà alla fase operativa: tutto in brevissimo tempo senza neppure un attimo per fermarsi e riflettere. Il Messina, nelle sue varie componenti dal campo alla scrivania, è già proiettato al derby di domenica contro il Catania, che segnerà l’esordio del presidente Franco Proto e del suo staff, ma per i giallorossi sarà anche una sfida delicatissima in chiave salvezza. I due punti di penalizzazione per il mancato pagamento degli stipendi di novembre e dicembre da parte di Stracuzzi e soci spingono virtualmente il Messina nella parte calda della classifica a quota 25 con una sola lunghezza di vantaggio su Catanzaro e Akragas, che delimitano la zona play out. Serve quindi massima attenzione perché ogni partita può risultare decisiva dato che ormai si lotterà punto a punto fino al termine del campionato. Il derby col Catania presenta anche tanti ex in campo e fuori.

E il Catania si scalda battendo Cannavaro (Corriere dello Sport)

“Chi l’avrebbe mai detto? Il Catania che tanto aveva faticato domenica scorsa a trovare la via della rete nella sfida con il modesto – ma roccioso – Taranto ne rifila addirittura due ai cinesi del Tianjin Quanjian, che hanno concluso il loro lungo ritiro ai piedi dell’Etna. Si è trattato di un’amichevole che avrebbe dovuto disputarsi allo stadio “Angelo Massimino”, ma che all’improvviso, dopo i rovesci successivi alla vittoria sul Matera (la sconfitta di Agrigento e il successivo pareggio con il Taranto, per l’appunto), dapprima è stata dirottata a Torre del Grifo, dove si sarebbe dovuta tenere a porte chiuse, quindi è stata disputata a porte sbarrate visto che, a poche ore dal calcio d’inizio, la società rossazzurra ha fatto sapere che per questioni logistiche (si è giocato nel campo più defilato, quello in cui non ci sono posti a sedere) non sarebbe stato concesso l’ingresso neppure ai giornalisti accreditati. Strategia in vista della sfida di domenica prossima a Messina, là dove i rossazzurri faranno il possibile per tornare alla vittoria e rovinare la festa ai giallorossi, ancora esultanti per l’arrivo alla guida della società peloritana del catanese d’adozione Franco Proto. Gara quasi top secret. Neanche formazioni e cambi, quindi, per l’amichevole con i cinesi allenati da Fabio Cannavaro, anche se alla fine qualcosa da Torre del Grifo è trapelata ugualmente. Gli etnei, agli ordini di Mario Petrone e del suo staff, in mattinata hanno sostenuto un lavoro basato sullo sviluppo della forza, mentre nel pomeriggio sono scesi in campo per un breve riscaldamento e la conseguente partita d’allenamento con il Tianjin Quanjian. Al termine dei due tempi da 45 minuti, in cui Petrone pare abbia alternato davvero tutti i rossazzurri, il Catania si è imposto col risultato di 2-1. Potremmo definirlo un buon viatico in vista del derby in riva allo Stretto.