Catania, fatti perdonare. Stampa: Tutta colpa di caos e pressione

Redazione

Gazzetta dello Sport

Fonte: AlbaniaNews

Il Catania non svolta Troppe gare la pressione epochi gol (La Gazzetta dello Sport)
“Dopo lo stop per il caos ripescaggi giocate 13 gare in 71 giorni. Pesano anche gli errori individuali, l’ultimo di Pisseri”

“Non è tanto la terza sconfitta stagionale ad aprire la crisi del Catania, quanto il modo in cuièmaturata. I rossazzurri, dopo Potenza e il capitombolo interno col Catanzaro, si fermano nella maniera più allarmante. Oggi il primato della Juve Stabia è distante 11 punti ed a poco serve la consolazione del match con la Viterbese da recuperare. CAOS RIPESCAGGI All’origine delle difficoltà c’è la lunga estate di attesa per conoscere categoria da disputareedatedel calendario. Dal 12 luglio, data d’inizio del ritiro, al 29 settembre, giorno della prima in C, sono trascorsi 79 giorni. In questo periodo, il Catania ha giocato le tre partite di Coppa Italia Vip eliminando Como, Foggia e Verona con vittorie sempre più convincenti sul piano tattico. Poi ha dovuto ridisegnare, più volte, ritmi e particolari della preparazione visto che l’avvio della stagione è stata rinviato continuamente. Cominciato il campionato, finoaoggi la squadra allenatadaSottil ha giocato 13 incontri inCpiù il confronto con il Sassuolo, in Coppa, nell’arco di appena 71 giorni. Una partita ogni cinque giorni, tenuto conto che sono state anche affrontate, in aereo o in bus, le trasferte di Rende, Caserta, Potenza, Castellammare, Pagani, Matera, Monopoli, Bisceglie. Il dicembre terribile, cominciato con il k.o. in Puglia, prevede cinque impegni ufficiali nell’arco di 18 giorni. Quasi una partita ogni tre giorni. GLI ERRORI Anche quando ha vinto le partite in maniera larga, il Catania ha commesso errori individuali che devono essere limitati, se non eliminati: l’ultima topica di Pisseri è stata decisiva, ma è anche vero che i compagni non sono stati capaci di rimediare in più di un’ora di gioco, sbagliando sottoporta, così come è capitato in altre occasioni. L’errore individuale in fase difensiva (ricordate Silvestri in Coppa contro il Sassuolo?) fa parte del gioco,mail Catania ha preso gol con la difesa schierata, basti pensare al 31 beccatoaPotenza. Marotta corre, maarriva poco lucido in fase di realizzazione. Curiale lavora per la squadra a costo di rinunciare ai tiri inporta. Barisic non salta più l’uomo e non segna. Sono, messi uno sopra l’altro, tasselli che hanno portato al ritardo dal primato. PRESSIONE L’effetto Massimino dovrebbe trascinare sempre e il Catania non ne approfitta. Fuori casa i tifosi etnei ci sono comunque e incitano a dovere. L’affetto della gente non innesca la quinta marcia in questa squadra enon ci si spiega il perché. Forse è troppa la responsabilità che qualcuno si sente addosso e si finisce per commettere errori anche evitabili. Non distrazione, ma ansia.

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