Gazzetta dello Sport
Fonte: AlbaniaNews
Centrocampo Catania Arriva anche Palumbo (Gazzetta dello Sport)
“Dopo Carriero è stata definita pure la trattativa per il mediano della Salernitana. Con Lodi e Biagianti, Sottil avrà un reparto super”
Il Napoli lo sottopose a un provino, ma lo scartò. Antonio Palumbo era cresciuto a Mugnano, in periferia, tra esperienze in strada, le scuole calcio e i club giovanili. Ebbe l’occasione di dimostrare lampi di genio a Terni. Tre stagioni in B che valsero la fiducia della Samp, disposto a pagare il suo trasferimento la bellezza di 700 mila euro. Il centrocampista era entrato nel giro dell’Under 20 e della Nazionale B. Un anno a Trapani, il passaggio a Salerno, adesso Antonio vira più a Sud, destinazione Catania. L’OPERAZIONE Oggi o domani dovrebbe arrivare in Sicilia, di nuovo, e firmare l’accordo con il club rossazzurro. L’ad Lo Monaco e il ds Argurio stanno lavorando sull’operazione che prevede un prestito con diritto di riscatto. A Salerno, il ragazzo ha giocato poco. Cinque presenze appena: 12 minuti col Lecce nel secondo turno, 4 minuti appena contro il Livorno otto giornate dopo, ma dopo 120 secondi fornisce l’assist del 3-1 definitivo a Bocalon. Quindi affronta nelle due gare successive Venezia e Spezia disputando rispettivamente 61 e 15 minuti. Torna in panchina, il 16 dicembre viene impiegato per appena 6 minuti contro il Carpi. Si avvicina il mercato di riparazione e Palumbo chiede di andare via. Si ipotizza un ritorno a Terni, ma il Catania pressa e ottiene in pratica l’accordo con la Salernitana e con lo stesso giocatore. I campani ci provano: bussano per Manneh, ma il Catania risponde di no. Ma l’uscita da Salerno del jolly di centrocampo resta comunque in piedi. A Salerno, Palumbo è stato impiegato da centrocampista centrale, a Catania potrebbe coprire, come ha fatto in passato a Terni, sia la fascia destra che quella sinistra. Potrebbe fare il vice Lodi o inserirsi al posto di Biagianti o Rizzo. Tenuto conto che in mediana, il Catania ha già preso Carriero, l’idea è di rinnovare la zona interna, dando al tecnico Sottil l’opportunità di scegliere di volta in volta. Perché, anche se le novità certificate o in arrivo sono di livello, il Catania ha una certezza come capitan Biagianti, che ha fin qui tirato la carretta offrendo un rendimento ottimo. E Giuseppe Rizzo resta un combattente, per nulla disposto a cedere il posto a cuor leggero. Sicuramente le due operazioni completeranno un reparto che adesso è affollato di soluzioni. E, in questo senso, il Catania sarà costretto a privarsi almeno di uno o due ele- menti. Così il sacrificato sarebbe Angiulli.