Grassani: «Pazzesco quanto successo. Ormai solo risarcimenti»

Redazione

Gazzetta dello Sport

Fonte: AlbaniaNews

«Pazzesco che si sia arrivati a settembre per un’interpretazione sfuggita di mano» (La Gazzetta dello Sport)

“Avvocato Grassani, come può essere successo che a metà settembre si debba ricominciare da capo? «È pazzesco e i motivi di questo cortocircuito sfuggono anche agli addetti ai lavori. Il problema è nato banalmente a giugno intorno all’interpretazione di un capoverso del Comunicato 54 della Figc (quello sui criteri di ripescaggio), è sfuggito di mano ai vari organi che se ne sono occupati, un po’ come il «caso Martinelli» del 2003, quando la B passò da 20 a 24. Ma il culmine è stato raggiunto con la pronuncia del Collegio di Garanzia. ● Perché sostiene questo? Tutti ci aspettavamo una pronuncia di merito, l’inammissibilità non rientrava tra le ipotesi plausibili. Ma, anche fosse, possibile che la Cassazione dello sport ci metta un mese per deliberare che non può giudicare in quanto le società ricorrenti hanno sbagliato giudice, per dirla alla Frattini? Il tempo è fondamentale nei procedimenti di ripescaggio, quel mese rischia di vanificare ogni sforzo compiuto dai club. Intanto, i campionati sono partiti o stanno partendo e i soggetti interessati non hanno una risposta, nemmeno di primo grado». ● Ci spiega, poi, questa storia del Collegio di Garanzia come «doppio» giudice, di 1° e 3° grado contemporaneamente? «Sono procedure normate ed espressamente previste dal Codice di Giustizia Coni e Statuto Figc: in forza della prima fonte, il Collegio di Garanzia, esauriti i gradi interni, opera quale organo di terza istanza, in funzione di giudice di legittimità. Per il secondo, invece, quando non sono previsti rimedi interni alla Federazione, si ricorre direttamente al Collegio di Garanzia, quale giudice di 1° e unico grado». ● Come andrà a finire? «Ormai il treno della verità è passato, rimane aperta solo la strada del risarcimento del danno».

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