Gravina verso la presidenza Figc. Stampa: I retroscena della “corsa”

Redazione

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Elezioni Figc, ecco il primo nome: Gravina (Corriere della Sera)

Il presidente della Lega Pro avrebbe già il 53%. Sibilia il piano B, ma la serieApreferisce un esterno

“Ora c’è il nome. Gabriele Gravina è il primo candidato presidente alle elezioni federali del 22 ottobre. Se correrà da solo lo capiremo a stretto giro di posta. Intanto è qualcosa, forse molto, visto che l’uomo forte della Lega Pro rappresenta una coalizione in grado, al momento, di prendersi il 53 per centodei votiedi spingersi anche più in là. La partita è appena cominciata. Ma dopo giorni di incertezza e di manovre politiche sotterranee qualcosa si muove. Gravina è l’espressione di un patto d’acciaio fra tre componenti: la stessa Lega Pro che porta il 17 per cento dei voti, i Dilettanti che rappresentano il 34 per cento e il 2 per centodegli arbitri. Ma il consenso potrebbe essere più ampio. I calciatori, che rappresentano il 20 per cento, sono ancora dentro l’alleanza dei cosiddetti ribelli che da metà maggio sta cercando di far cadere il commissariamento. Soltanto che Damiano Tommasi preferirebbe un candidato fuori dal perimetro […]La A vorrebbe un candidato esterno, Lotito ha avanzato il nome del generale Tullio Del Sette, ex comandante dei Carabinieri. «Spero che si possa arrivare a una candidatura unica, ribadendo la leadership della serie A», ha spiegato Micciché. «È più facile arrivare al cento per cento partendo dal 73», hanno replicato i ribelli. Gravina è favorito, ma non ha certo vinto. Anche perché il cartello che lo sostiene teme che il Collegio di garanzia del Coni, chiamato a esprimersi sui candidati, potrebbe «impallinarlo » perché è vero che non è mai stato presidente federale, ma ha già fatto tre mandati come consigliere. Improbabile, ma non si sa mai. Così è pronto il piano B: candidare anche Sibilia. La coalizione è la stessa. La battaglia è solo all’inizio.

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