Gazzetta dello Sport
Fonte: AlbaniaNews
Il derby di Guerini «Auteri vincente Novellino maestro Show al Ceravolo» (Gazzetta dello Sport)
“Il doppio ex: «Il Catanzaro gioca bene e con personalità, il Catania deve ricaricare le punte»”
M olto più di uno scontro diretto per avvicinarsi al secondo posto. Molto più di una partita che rievoca gli scontri storici del passato. Catanzaro¬Catania, per Vincenzo Guerini, è una sorta di derby del Sud. Racconta l’ex tecnico delle due squadre, che ha vissuto l’ultima esperienza di una straordinaria carriera come club manager della Fiorentina: «Vivrò il confronto da spettatore emotivamente coinvolto. Ho vissuto e lavorato in due città appassionate. Ho lasciato ricordi spero positivi e sentimenti legati a rapporti meravigliosi con calciatori e pubblico». Nel 1987 con il Catanzaro lei sfiorò la Serie A. «La perdemmo per un punto, tornò su la Lazio. Ma il Catanzaro di allora era una squadra fantastica: Chiarella e Palanca in avanti, Soda che si alternava, Iacobelli, anche Pellegrino che poi tornò al Catania, lanciai MarcoRossi, poi passato alla Samp. Tornai nel 2004, ma la società cambiava vertici ogni quindici giorni e alla fine ho lasciato perdere». Palanca è rimasto un simbolo senza tempo del Catanzaro. «Facile allenarlo, era straordinario. Ridevamo perché essendo coetanei non sapeva se darmi del tu o del lei. Un campione anche fuori dall’ambito agonistico». to come quello in Calabria». Riuscirà a rivitalizzare il gruppo rossazzurro? «La squadra, da quello che vedo da esterno, ha bisogno di una guida esperta, rassicurante. Il Catania ha grandi responsabilità, deve vincere dopo quattro anni di tentativi in C. Sul piano della mentalità Novellino deve recuperare molti giocatori e ridare fiducia a chi l’ha persa». Troppi errori in fase realizzativa, non trova? «Se le punte, e il Catania ne ha di valore, sbagliano spesso vuol dire che devono recuperare il morale. Capita più volte, dunque il nodo è quello. E bisogna risolverlo in fretta, altrimenti diventa una lacuna pericolosa». Lo stadio di Catanzaro sarà una bolgia. «Si gioca una partita ad alta tensione agonistica, tra due piazze storiche, che hanno voglia di Serie B. Servirà tattica e compattezza. Su ogni pallone prevedo duelli accesi. Lanciarsi in un pronostico è arduo». La Juve Stabia continua a volare indisturbata verso la promozione in SerieBdiretta. «La Juve Stabia vola. Ma per me si parla troppo poco del Trapani che, pure, è sempre li a inseguire e non molla. I granata hanno grandi potenzialità e una serenità diversa rispetto alle altre inseguitrici. Italiano sta lavorando con equilibrio. Attenzione, i granata vogliono restare secondi e potrebbero riuscirci».