Gazzetta dello Sport
Fonte: AlbaniaNews
Marotta e Di Piazza ci sono Catania rivede i gol e la B (Gazzetta dello Sport)
A segno con la Reggina, hanno mostrato una grande intesa e voglia di rilancio. Adesso serve il bis a Potenza
I l risveglio degli attaccanti coincide con la partenza lanciata del Catania verso la B. L’incubo d’incanto s’è trasformato in un sogno che la vittoria sulla Reggina ha ampiamente alimentato. I gol di Marotta e Di Piazza hanno dato una nuova dimensione ad una squadra che, oggi, fa paura a chiunque sia rimasto in gioco per la promozione. Marotta & Di Piazza come i trasformers, protagonisti di un film tanto caro ai ragazzi (perché prende spunto da una linea di giocattoli tanto in voga fin dagli Anni Ottanta) in cui le macchine spaziali diventano più potenti man mano che prendono vitaeche vengono coinvolti nei duelli. Nella stagione regolare erano giocatori dormienti o quasi. Perché ogni tanto si svegliavano. Di Piazza, per esempio, si era distinto per il gol del pari segnato, alla prima di Novellino, proprio al Potenza che domani sarà l’avversario dei rossazzurri. Marotta non segnava dal 10 marzo scorso, ma al momento giusto, quello degli spareggi, si è rimesso in riga sia sul piano caratteriale che su quello tecnico. Trasformazione in positivo perché finalmente il Catania si è reso conto che ha un’occasione difficilissima ma per questo esaltante: vincere nel modo più complicato. Edèun tentativo che non va affrontato in modo superficiale perché le partite secche o quelle che si svolgono nell’arco di 180’ riservano insidie incredibili. I meriti di Sottil Il ritorno alla guida del gruppo da parte di Sottil è coinciso con due cambi di passo: tattico e mentale. Tattico perché Marotta e Di Piazza hanno avuto un validissimo ispiratore come Sarno tornato sui livelli degli anni precedenti quando ha vinto quattro edizioni dei playoff con altrettante formazioni. Cambio di passo mentale perché l’approccio alla partita con i calabresi è stata propositiva e la reazione, dopo il giusto avanzare dei reggini che cercavano di riaprire la partita, è stata quella giusta: corsa, cinismo e gol. Sottil ha rimesso in gioco tutti: ha riportato in panchina Angiulli che era stato messo da parte da Novellino, ha avuto la fortuna di recuperare Silvestri in difesa (anche Baraye, ma è rimasto in panchina) e ha potuto scegliere per ogni reparto i più in forma anche a costo di lasciare in panchina Lodi, cannoniere della stagione regolare.