PRIMO PIANO: Carpi vale una stagione ed un pezzo di derby

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania, a Carpi per salvarti Ma tre ex rosa vogliono batterti (Live Sicilia)

“Novanta minuti di passione e di attesa per scoprire quale sarà la sorte del Catania in uno dei campionati più tormentati e deludenti dell’ultima decade. Un anno dopo la retrocessione dalla serie A al campionato cadetto, la formazione rossoazzurra dovrà evitare lo spettro dei playout che potrebbero condurre addirittura in Lega Pro, divisione in cui la compagine etnea non milita addirittura da tredici anni: era il campionato 2001/2002 quando il Catania, superando il Taranto nella finale playoff del girone B di serie C1, riuscì ad approdare in cadetteria e non scendere più di categoria, affrontando anzi otto campionati di serie A e sfiorando anche l’Europa. E a proposito di finali, la sfida del “Cabassi” contro il neopromosso Carpi ha tutta l’aria e i contenuti di una sfida da dentro o fuori, gare che nella maggior parte dei casi il Catania ha fallito nel corso della stagione. Gli emiliani hanno ormai da tempo celebrato la prima promozione in serie A della loro storia, ma nell’ultimo appuntamento stagionale saranno intenzionati a non fallire, specialmente per il fatto di chiudere l’annata davanti ai propri tifosi. E a rendere tutto più complicato potrebbero pensarci tre elementi di spicco della formazione di mister Castori, molto legati a Palermo e che si sono già segnalati per il loro atteggiamento chiaramente anti-etneo nella gara di andata giocata al “Massimino” e vinta dal Carpi per 2-0: sono il difensore Struna, l’esterno di centrocampo Di Gaudio e il bomber della squadra, quel Jerry Mbakogu che all’uscita dal campo dopo la sostituzione con Lasagna scandì chiaramente due parole, “Forza Palermo”, che hanno fatto godere il popolo rosanero e uscire dai gangheri quello rossoazzurro.

Catania, la trasferta di Carpi vale una stagione (Giornale di Sicilia)

“Continua la marcia di avvicinamento a quella che è diventata veramente la partita che vale una stagione. La trasferta a Carpi, infatti, assume il valore assoluto della salvezza. Un traguardo che sembrava poter essere raggiunto facilmente e in anticipo dopo la striscia di cinque vittorie consecutive, unico flash in due anni di buio pesto, e che, invece, poi è sembrato irraggiungibile, tanto da dover aspettare l’ultima giornata. Le raccomandazioni pre-Cittadella non sono servite, come non erano state utili quelle fatte prima della trasferta di Brescia: il Catania è riuscito a suicidarsi dando vita a due formazioni già belle e spacciate. Per i lombardi, alla fine, è andata male comunque, ma la squadra di Fornarini adesso potrà giocarsi il tutto per tutto proprio negli ultimi novanta minuti. Quasi come il Catania che ha una posizione di maggiore comodità, ha un’ampia varietà di risultati a favore, ma non è ancora detto che riesca ad evitare i play out. Assurdo e inimmaginabile un finale di stagione così, ad agosto.