Rispescaggi, è guerra aperta. Stampa: In ballo l’elezione Figc

Redazione

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FERE, È GUERRA APERTA (Messaggero Umbria)

“Si inasprisce lo scontro tra società in attesa della sentenza del collegio del Coni sul format della serie B e sui ripescaggi Questa sera Franco Frattini potrebbe rendere note le sue decisioni, ma in ogni caso lo scontro continuerà.

Mai come in questo momento la scelta della Ternana di non parlare è giusta, perché il silenzio è d’oro. Il tutto contro tutti nel festival calciofilo delle incertezze e delle contraddizioni di quello che è stato definito il più brutto spettacolo dopo il week-end durato un’estate, sta per concludersi. Forse. In tanti si sono chiesti del perché il presidente del Collegio di Garanzia Franco Frattini venerdì sera non abbia emesso il verdetto. La risposta, o meglio le risposte sono arrivate nelle ultime 24 ore. Lo scontro per la presidenza della Federcalcio è aspro. Il Commissario Roberto Fabbricini pensando di soddisfare le esigenze delle società della Lega di B, aveva avallato la scelta della partenza di un campionato a 19 squadre, sottovalutando il fuoco che poteva divampare. Così ancora una volta sotto attacco è finita la credibilità pallonara e soprattutto degli attori che cercano di gestirla pensando al bene comune. Ma da quale prospettiva viene visto questo bene comune? Ai più sembra importare solo l’aspetto economico e finanziario, con un calcio che rischia di chiudersi nel perimetro di poche società. Società che starebbero, secondo alcune fonti interne alla Federcalcio, esercitando una pressione notevole nei confronti del Collegio. Da una parte insomma ci sono le società che hanno presentato il ricorso tenendo presente una norma esistente e poi cambiata in corsa; dall’altra le 19 società di serie B che non retrocedono di un passo perché ormai hanno pianificato una stagione portandosi appresso una dote media di 700 mila euro che in principio non era stata prevista. Nel mezzo quelle società che proprio dal cambiamento della norma potrebbero beneficiarne. Cosa potrebbe accadere? Come anticipato da queste colonne alcune settimane fa, se Frattini dovesse decidere per un torneo a 22 o addirittura a 24 squadre, ci sarebbero altre società pronte a ricorrere immediatamente al Tar con il rischio reale del blocco dei campionati. Lo stesso, ad onor del vero, potrebbe accadere anche se si decidesse di mantenere il format a 19. Alle pressioni si sono aggiunte altre pressioni, quelle del presidente della Lega Pro Gabriele Gravina che ha annunciato che domenica 16 settembre vorrebbe far cominciare il campionato di serie C.

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