Stampa: la vecchia guardia rialza il Catania e salva Sottil

Redazione

Gazzetta dello Sport

Fonte: AlbaniaNews

Lodi sembra Del Piero Paganese ribaltata, Catania a -8dalla vetta (Gazzetta dello Sport)
“Rimonta firmata da Biagianti e da ungioiello del senatore Tifo tiepido ma ottava vittoria di fila in casa e 1° posto più vicino”

Fischiato e vincente.Maanche capace di accorciare a otto i punti di distanza dalla Juve Stabia, bloccata sullo 0-0 a Monopoli. Il Catania da minimo sindacale non è piaciuto ai tifosi del Massimino (solo 1.175 paganti, più gli abbonati fanno ottomila circa, la Nord ha preso posto sui gradoni dopo 20’ di sciopero) che hanno rumoreggiato e hanno anche imprecato. A ragion veduta: il 2-1 ai danni dell’ultima della classe, la Paganese, è maturato in rimonta, la prima della stagione. Perché quando è andata sotto, la squadra di Sottil si è sempre liquefatta. Non ieri, non contro la Paganese. LA FIRMA DEI SENATORI Merito anche, non solo, dei senatori Biagianti e Lodi, due che la Serie A l’hanno non assaggiata, ma vissuta da grandi protagonisti agli ordini di grandi allenatori come Marino, Zenga, Baldini, Mihajlovic, Giampaolo, persino il Cholo Simeone. Roba d’altri tempi? No, perché ieri il capitano ha firmato l’1-1 con un rasoterra dalla distanza, frutto di intuizione e di rabbia. Lodi, nella ripresa, ha firmato il gol vittoria con un diagonale alla Del Piero: palla da destra verso il palo più lontano. Lodi e Biagianti, rispettivamente otto e quattro gol a testa, hanno segnato più di Marotta e Curiale (11 reti in due) e anche questo è un dato che fa riflettere non soltanto Sottil. CAPECE ALLA LODI L’illusione dei campani, sempre più ultimi dopo la scomparsa del Matera, è durata solo due minuti, ma a Capece va il merito di aver calciato una punizione alla… Lodi: 6’, traiettoria arcuata e Pisseri battuto sul primo palo. Il Catania ha reagito d’impeto, ma il pubblico si è indispettito perché Curiale e Marotta, schierati in un tridente d’attacco completato dal gambiano Manneh, hanno fatto a gara a chi la faceva più grossa: sbagli e occasioni mancate in quantità, fino a quando Sottil li ha tolti.

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