STAMPA- Palermo, dura contestazione ultra a Zamparini

Fonte: gds.it
Redazione

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FOLLIA A PALERMO. STRISCIONI E FUMOGENI: C’È IL CAOS CONTRO ZAMPARINI E I GIOCATORI (Corriere dello Sport)

“Esplode la contestazione: dal malessere si è passati al campo di allenamento presidiato da 300 ultrà che hanno impedito ad alcuni rosanero di entrare. La tensione ormai è alle stelle. La città rigetta il patron che reagisce con un duro comunicato: «Violenza da un gruppo di fuorilegge».

Giocatori costretti a non poter entrare al centro di allenamento, 300 tifosi della curva a presidiare l’ingresso del “Tenente Onorato”, fumogeni, cori e striscioni eloquenti nei confronti di Zamparini, tre camionette della Polizia ed agenti della Digos a gestire una situazione pesantissima. Ecco il clima che il Palermo ha trovato al suo rientro in città, molto peggiore di quello lasciato dopo la retrocessione, quando ancora si sperava in un cambio di direzione con la trattativa Baccaglini, finita poi con un avvilente nulla di fatto. La contestazione che Zamparini ha sempre sottovalutato, bollandola come una protesta di pochi, ha assunto ormai connotati durissimi, che mettono in forse la serenità del lavoro della squadra. Il Palermo ha potuto iniziare la seduta a porte chiuse, solo dopo le 19 (oltre un’ora di ritardo sull’orario previsto) e con alcuni calciatori vistosamente scossi dall’accaduto. Il patron (tecnicamente non è il presidente, la società infatti continua a non avere un CdA) ha replicato in serata con un comunicato che invece di abbassare i toni ancora una volta sa di sfida e sottolinea le distanze fra lui e la città: «Oggi un gruppo di fuorilegge – scrive Zamparini – ha proibito alla vostra squadra di allenarsi regolarmente, coprendo di insulti i vostri giocatori. Io accetto le violenze nei miei confronti ma la città non può permettere violenze contro la sua squadra. Chiedo alle istituzioni di garantire la legalità ed il diritto di allenarsi senza turbative, altrimenti vi aspetta la serie C». Zamparini non ha proprio capito che invece i tifosi non riconoscono più questa squadra come loro

«Bastacon la Zamparinese Palermo merita rispetto» (La Gazzetta dello Sport)

“La tifoseria contesta il patron, ma la Questura visionerà i filmati La città rinnega la violenza, ma non c’è più passione per la squadra.

“L a Questura visionerà i filmati per individuare i protagonisti della protesta a Boccadifalco e avviare le indagini. Zamparini con un durissimo comunicato ha parlato di «un gruppo di delinquenti» richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine per garantire ilregolare svolgimento degli allenamenti, minacciando la Serie C». Partendo dal presupposto che la violenza va sempre condannata c’è da capire se i 300 di Boccadifalco sono soltanto la punta dell’iceberg o un gruppo isolato che non rispecchia il malumore cittadino. Di sicuro, gli ultrà hanno preso una posizione con manifestazioni contro la società che a Palermo non si vedevano da tempo, a testimonianza di una condotta sempre in linea col buon senso mai sfociata nella violenza. Il tifo organizzato porterà avanti la contestazione, alcuni gruppi attraverso l’opera di convincimento a disertare quest’anno lo stadio, altri protestando dagli spalti durante le gare. Ma parlare di uno sparuto numero di persone e di appartenenti ai centri sociali come è solito dire Zamparini quando c’è qualche accenno di protesta nei suoi confronti sembra riduttivo, perché girando per le strade di Palermo si registra uno scollamento nei confronti dell’attuale proprietà.