Catania, occhio alle spalle. Sei lottano per cinque posti playoff

Fonte: calciocatania.it
Giuseppe Rapisarda

Il Catania si blocca di nuovo. La cura o scossa Petrone non dà, almeno per ora, i frutti sperati. Anziché agganciare il sesto posto, che era a porta di vittoria, i rossazzurri si fanno staccare dal Fondi e raggiungere dalla Casertana. Il Siracusa, primo escluso dai playoff in questo momento, è indietro di un solo punto.

Lo scialbo 0-0 incassato contro il Taranto non aiuta né la classifica né il morale. In zona play-off la Virtus Francavilla, quinta, fa suo lo scontro col Cosenza e si invola a 45 punti. A ben più 9 dai rossazzurri il quinto posto sembra ormai irraggiungibile. Distante due punti,  a 38, rimane il sesto posto che la dirigenza del Catania ha puntato come nuovo obiettivo. Il Cosenza, che lo occupa, è stato raggiunto dal Fondi. La squadra laziale è riuscita nell’impresa mancata ai rossazzurri – prima a pari punti – battendo il Monopoli.

L’Andria spezza la sua serie utile perdendo in casa con la Casertana, la quale agguanta il Catania al nono posto con 36 punti. Appena un punto dietro, a 35, c’è il Siracusa che liquida di autorità il Melfi. Gli aretusei sono momentaneamente fuori dalla zona spareggi promozione ma minacciano da vicino di una delle cinque squadre che li precedono – dalla Virtus Francavilla in giù – e che sono tutte raggruppate in tre punti.

Il Catania pertanto può ancora lottare per il sesto posto, distante appena due punti, ma si trova nella mischia di chi lotterà fino all’ultima giornata, punto su punto, per conquistare il miglior posizionamento. In questo momento però la matematica dice che è più vicino il rischio di essere risucchiati fuori dai playoff, a meno che la fase del sonno inaugurata ad Agrigento non termini in fretta.

In zona promozione bene il Foggia, che vince 3-1 col Matera e il Lecce che viola il Granillo per 2-1. Si riprende, al quarto posto, la Juve Stabia. In coda 3 punti d’oro per il Catanzaro mentre arrancano Melfi e Vibonese agli ultimi due posti,uno dei quali porta dritto in D. Il Messina, prossimo avversario del Catania, perde a Pagani 2-0,ma pare aver risolto i problemi societari con avvento di Franco Proto,vecchia conoscenza del calcio catanese. Novità che metterà ulteriore pepe ad un derby pieno di ex, in campo e tra i dirigenti. Vinca lo sport vinca la civiltà con l’augurio che i rosso azzurri comprendano che la maglia che indossano va davvero indossata con onore.