Catania-Misterbianco: 5-1 in rimonta
Svolta nella ripresa. Assente Rosina

Redazione

Filippo Galtieri - CalcioCatania.it

In svantaggio all’intervallo, il Catania rimonta e dilaga nella ripresa. L’incontro coi dilettanti del Misterbianco, a meno di 24 ore dal successo per 4-0 sul campo dela Sancataldese, si rivela più complicato del previsto. O almeno, lo è per i primi 45 minuti. Per il sesto confronto amichevole dell’estate, Pino Rigoli schiera il Catania dei più giovani, che meno spazio hanno avuto nel precedente impegno. Ad eccezione di Russo, tra i titoli ci sono solo calciatori nati negli anni Novanta. Bucolo ne è il capitano, Di Grazia il vice.

Annullata l’amichevole in casa dello Sporting Taormina, i rossazzurri ospitano a Torre del Grifo una formazione di Prima categoria. Si tratta dell’avversario di categoria meno elevata affrontato finora. Eppure a passare in vantaggio, al 25esimo, sono proprio gli ospiti. La rete arriva grazie allo spunto di Russo, che beffa difensori e portiere del Catania giocando i primi sul filo del fuorigioco e superando l’ultimo con un preciso

Il 4-3-3 del Catania, fino a quel momento più propositivo nella manovra ma impreciso in rifinitura, risponde con una traversa e un palo, colte da Anastasi e Luque. Gli ospiti chiudono il primo tempo mantenendo il vantaggio, grazie a un’attenta disposizione difensiva, senza rinunciare alla ricerca del raddoppio. Sfiorato al termine di una triangolazione in area, interrotta dall’uscita del giovane portiere Martinez, ieri presentato ufficialmente alla stampa.

Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Calcio Catania, guarda la partita da bordocampo, all’ombra. Sugli spalti, sotto il sole, ci sono circa 250 tifosi. A dare in escandescenze, a metà primo tempo, è però il dirigente. Anastasi e Orofino si beccano a centrocampo, Lo Monaco entra sul rettangolo di gioco, pare per rimproverare animatamente il calciatore del Misterbianco. Poi viene accompagnato a sedere nuovamente in panchina. Non senza opporre resistenza.

La ripresa inizia col pareggio del Catania. A segnarlo è Tortolano, dopo nemmeno un giro di lancette. Qualche minuto dopo, seconda rete non convalidata per Anastasi. Causa fuorigioco, segnalato dal guardalinee. La rimonta dei rossazzurri – la seconda, dopo quella contro il Troina – si completa con la rete di Di Grazia (tra i più positivi, nda), al 62esimo. Seguono, nonostante l’impronta amichevole dell’incontro, le proteste di alcuni giocatori del Misterbianco verso l’arbitro.

Quindi è tempo di una girandola di cambi e del dilagare del Catania. I rossazzurri arrotondano il risultato. Vanno a segno Paolucci, con un preciso diagonale, e Noce con una conclusione ravvicinata. In gol, trascorso appena un minuto dal suo ingresso in campo, anche Russotto. L’attaccante che, in questo ritiro, sta faticando a interpretare la tattica voluta da Rigoli. Servito da Di Grazia – in campo per tutti e 90 minuti – l’esterno ex Salernitana conclude con un preciso tiro a incrociare quando il cronometro segna l’82esimo. Accade poco da lì fino al termine della gara.

Assente a sorpresa Alessandro Rosina, che anticipazioni giornalistiche davano nell’undici titolare. Per l’attaccante, in rotta con la società e ai margini della squadra, poteva essere questo il primo incontro coi tifosi. Molti tra loro anche sui social network hanno criticato aspramente la sua scelta, che sarebbe quella di pretendere una buonuscita – circa 250 mila euro – prima di accettare il trasferimento alla Salernitana. L’attaccante ha proseguito ad allenarsi a parte.