Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Di Cecco, il jolly cuore e passione di un Catania che vuole sognare (La Sicilia)
“Il centrocampista da due gare impiegato da terzino. «Non contano i singoli, la differenza la fa il gruppo».
Mimmo Di Cecco corre. E non si ferma un attimo. Lotta, sgomita e fa ripartire la squadra quando è necessario fare la differenza in fase di non possesso palla. Corre, Mimmo, spinta dal pubblico del Massimino che ne apprezza l’impegno, la grande attenzione, la capacità di coinvolgere perché dopo Torromino, fronteggia con successo Cicerelli, che non è certo l’ultimo arrivato. Uno che in Lega pro si fa valere. E ci riesce anche questa volta gettando il cuore oltre l’ostacolo, anche nei momenti di difficoltà. Da vero lottatore.
Paolucci, un gol con dedica «Catania ok, grazie Rigoli» (La Gazzetta dello Sport)
“D alla prima all’undicesima partita. In mezzo un periodo talmente lungo da mettere in discussione le doti e l’esperienza di Michele Paolucci, il centravanti grande firma di un Catania che ha vissuto i momenti di crisi, ma ora sta marciando speditamente verso una rimonta in classifica. BIS ATTESO Il gol di Paolucci è arrivato dopo quello firmato all’esordio contro la Juve Stabia. Era finito anche in panchina, Michele: «C’era qualcosa di poco identificabile che mi girava contro. Non so spiegarlo, ma ho sempre detto che sarei tornato in campo, perché io a questa città e a questo gruppo sono legato. Ho studiato la storia di Catania, una storia di sofferenze e di ricostruzione. Accadrà la stessa cosa anche per il calcio. Ritorneremo più in alto e lo dovremo fare con sacrificio e applicazione, senza sbagliare più nulla».