BUENOS AIRES – Nato a San Miguel (Buenos Aires) il 27 Marzo del 1993, maglia numero 8 della formazione primavera del Boca Juniors, quella che in argentina viene chiamata la formazione ‘Riserva’. Gonzalo Escalante, lunga trafila nelle giovanili, il 13 Aprile 2013 l’esordio in prima squadra, mandato in campo dal tecnico Bianchi nel secondo tempo (4-1) del ‘drammatico’ 6-1 patito dal Boca in casa del San Martin. Sostituì Clemente. In maglia numero 16 -la 8 appartiene ad un ex conoscenza rossazzurra, Pablo Ledesma – esordio sfortunato al quale seguirono altre cinque apparizioni, consecutive tranne l’ultima.

Il 5 Maggio 2013, subentrato all’infortunato Pablo Ledesma, sfiorò il gol decisivo allo scadere del clasico contro il River Plate, terminato 1-1. La prima occasione da titolare arriva il 27 Aprile 2013 in casa dell’Estudiantes La Plata, fuori al 66°. La prima vittoria con la maglia del Boca arriva solo all’ottavo tentativo, quando le sorti della squadra sembrano cambiare. In totale, fino al Maggio 2014, inanella 11 presenze col Boca, per un totale di342’ giocati, nessuna rete segnata, due cartellini gialli rimediati.

Della sua vita da tifoso del Boca due immagini: quella di Fernando Gago, l’idolo da emulare, e quella di Pablo Ledesma, come l’emozione più grande trasmessa col gol messo a segno per l’1-1 nel clasico contro il River Plate.

Convocato nell’estate del Mondiale per il ritiro della squadra argentina, viene chiamato in Italia da Pablo Cosentino, nuovo amministratore delegato del Calcio Catania. Come classe 1993, tesserabile nella lista illimitata degli Under 21, è andato a far compagnia ai ragazzi della primavera rossazzurra promossi in prima squadra ed allenatisi per tutta l’estate agli ordini del tecnico Maurizio Pellegrino e del preparatore atletico Giampiero Ventrone.

In partenza da Buenos Aires, aveva anticipato il proprio futuro rossazzurro al quotidiano argentino Olé. Arriva a Catania con la formula del prestito (con diritto di riscatto, ancora da ufficializzare).