Pulvirenti assente alla riunione dei tifosi: «Temiamo il fallimento. Venerdì saremo a Torre del Grifo»

Marco Di Mauro

CATANIA – Con un comunicato firmato Ultras Curva Nord, il presidente del Catania Antonino Pulvirenti era stato invitato a partecipare alla riunione già indetta dai tifosi per mercoledì sera, alle 21, in Piazza Spedini. Trascorsa mezzora di attesa, appurata l’assenza del presidente del Catania, la riunione è iniziata di fronte a circa trecentocinquanta tifosi del Catania. «Il nostro invito a Pulvirenti era una provocazione. Non ci aspettavamo certo di vederlo tra noi, qui, stasera, visto che da una intera stagione ha scelto di chiudersi a Torre del Grifo e chiudere Torre del Grifo, rifiutando ogni forma di dialogo».

Le ragioni della nuova assemblea pubblica, ad oltre un mese dall’ultima (tenutasi proprio in Piazza Spedini), vengono espresse dai capi del tifo organizzato della Curva Nord. Concluso il preambolo circa l’assenza di Pulvirenti, il nocciolo della manifestazione è basato sul «Timore che una sciagurata retrocessione in Lega Pro possa costituire un danno economico tanto grave da mettere in dubbio la sopravvivenza stessa della società, del marchio 1946».

Facendo perno sull’impossibilità di stabilire un contatto diretto col presidente Pulvirenti, stante la richiesta già da tempo avanzata alla società di aprire le porte di Torre del Grifo, i tifosi hanno deciso di recarsi comunque al centro sportivo in cui hanno sede gli allenamenti della prima squadra. «Un appuntamento pacifico per esprimere sostegno alla squadra e fare sentire la nostra pressione alla società». L’unione tra tifosi e squadra, secondo quanto detto nel corso della serata, sarà fondamentale per salvare la categoria.

La riunione ha avuto corso nel massimo ordine ed ha visto anche alcuni minuti di dibattito tra i presenti. Al termine della riunione è stato fissato l’appuntamento, Venerdì pomeriggio a Torre del Grifo, nonostante le porte chiuse. «Ci faremo sentire da fuori. Tutta la città è invitata», si chiude così la discussione. Seguirà, pubblicato on-line, un comunicato ufficiale con i dettagli. I presenti abbandonano  Piazza Spedini tra cori pro-Catania e contro la dirigenza. Particolarmente beccato, l’addì Cosentino.