L’esordio sfortunato contro il Bari, la bella prova nella debacle generale di La Spezia, ed infine le due prestazioni positive contro Vicenza ed Entella, questo il filotto in crescendo vissuto dal volante argentino che Sannino vuol far diventare un punto fisso dello scacchiere rossazzurro

Gonzalo….è il tuo momento
Il Catania aveva già messo gli occhi su di lui ad inizio estate, anche se la firma sul contratto è stata depositata solo pochi giorni prima della fine del mercato, quando Gonzalo arrivò insieme all’altro giovane argentino Piermateri. A differenza di quest’ultimo, ancora convalescente, Escalante è arrivato già rodato dalle partite disputate con il Boca Juniors, (dove era già diventato titolare in una squadra dal notevole blasone) ma ha dovuto attendere l’ottava partita per essere gettato nella mischia fin dal primo minuto contro il Bari.

Esordio tutt’altro che semplice visto l’inedito schieramento del centrocampo con addirittura Rosina e Martinho ai suoi fianchi; la prestazione negativa della squadra non lo aiutò e nei giudizi finali ha pesato la svista dalla rimessa laterale che ha portato al gol di Caputo. Riproposto a La Spezia come “volante” davanti la difesa in una sorta di 4-1-4-1, è stato il migliore in campo dei suoi con dinamismo e palloni recuperati nonostante la mediocrità generale. Le ultime due gare disputate al fianco di Rinaudo riguardano la storia recentissima, il ragazzo si è espresso con disinvoltura come filtro e recupera palloni abbinando dinamismo (non eccelso come quello del Fito) ed una buona qualità.

Il ragazzo sa quel che deve fare, è nel suo ruolo naturale, sente la fiducia di tecnico e compagni e si prende anche la licenza di sganciarsi in avanti provando e trovando la via del gol come avvenuto contro la Virtus Entella.

Avere al fianco un compagno con il carisma e l’esperienza  di Rinaudo è quanto di meglio si possa chiedere e Sannino continuerà a dar fiducia a questa coppia di argentini. Anche perché escluso Almiron, Calello sta recuperando da un infortunio ed ha comunque minori doti tecniche di Escalante, mentre Chrapek non è riuscito ancora ad esprimersi su buoni livelli nonstante le varie chances avute ed è sicuramente il prossimo giocatore che la cura Sannino dovrà rigenerare. Ecco perchè questo è davvero il momento di Escalante.