Russo-Azzurro: Il Catania e i politici
Milazzo: «Condotta illegale club è certa»

Alessandro Russo

Buongiorno.

Non so voi, ma io ancora non ho capito se è solo passerella o se col ritorno di Pietro Lo Monaco l’intera classe politica etnea e regionale (di recente sia il sindaco di Catania Enzo Bianco che l’assessore regionale Anthony Barbagallo hanno stretto la mano al direttore generale Pietro Lo Monaco, ndr) stia per davvero riavvicinandosi al Catania calcio. Ne discuto all’interno de ”Il Russo-Azzurro “ di oggi con un illustre, pacato e autorevole giornalista italiano.

«Io – così Nino Milazzo– ritengo che – memori dei lontani risultati positivi ottenuti da Lo Monaco a Catania, ma dimentichi dei successivi insuccessi della sua esperienza di dirigente sportivo (per non parlare dei limiti caratteriali dello stesso personaggio) – gli esponenti della nostra classe dirigente abbiano visto nel suo ritorno un’occasione propizia per promuovere il rilancio della squadra. Naturalmente il mondo del potere non è mai omogeneo. Ci sono politici, per esempio, che puntano al mero rafforzamento del consenso e vi puntano esibendo il proprio falso impegno; ci sono altri che, in misura più o meno adeguata, privilegiano il raggiungimento degli obiettivi utili alla collettività. Logiche analoghe sono da attribuirsi agli imprenditori, fra i quali non mancano sicuramente coloro i quali sono alla ricerca esclusiva di una qualche credenziale di credibilità e affidabilità, di cui magari difettano. A prescindere da qualsiasi considerazione di ordine politico, poi, penso che l’amministrazione comunale abbia interesse a rilanciare le sorti del Catania, nella semplice consapevolezza che il declassamento della squadra comporta una dequalificazione complessiva della città, soprattutto alla luce delle disonorevoli circostanze che hanno determinato la caduta dei colori rossazzurri».

«Come è possibile –domando– sentirsi legati ad una società calcistica il cui proprietario ne ha vilipeso la storia e offendendo un’intera città. In più ho un dubbio: esiste un accanimento giudiziario-sportivo contro il Catania oppure è la stampa locale che è assai morbida e si ostina a farcelo credere ?».

«Bisogna dimenticare (cancellare) il responsabile –risponde – e salvare le vittime (il Catania e i suoi tifosi). Il sospetto dell’accanimento, invece, è frutto al veleno di un vittimismo peloso. Resta la certezza di un comportamento gravemente illegale».

«A quale vicenda storica o letteraria etnea –concludo- paragonerebbe le ultime orripilanti vicende della nostra squadra di pallone ? »
«Verga, “Mastro Don Gesualdo”. –sorride- Ma forse sono generoso».

 

 

Medico ortopedico con la stoffa dello scrittore, Alessandro Russo è coautore di “TUTTO IL CATANIA MINUTO PER MINUTO”, la storia, la geografia, la letteratura e financo la religione rossazzurra” Geo Ed. 2011, in vendita alla libreria BONACCORSO, via Etnea 20, Catania e da CAVALLOTTO, corso Sicilia 91 e viale Jonio 32, Catania. Ideatore dell’agenzia SCRITTURIAMO e collaboratore del blog LETTERATITUDINE, di lui si dice che è un rompiballe catastrofico. Maniaco dello stile e dell’editing, ogni giorno visita, scrive, opera, ingessa, corregge.