La sconfitta contro l’Avellino li ha proprio fatti sbottare. Illusi da quei sei punti in due partite, puniti dal rigore di Castaldo, adesso sfiduciati verso il futuro. No, non ne possono proprio più: “Ora basta”. Detto, fatto. D’altronde, come dice pure Sannino: “Se non puoi vincere, cerca almeno di pareggiare”. Compito tutt’altro che facile per i ‘bookmaker’ (il termine allibratori non piace, forse sa di ‘mala’, ndr) che, nelle prime 12 giornate di campionato, hanno perso un capitale dando il Catania per ‘sicura’ vincente di ogni sfida, o quasi. Un capitale economico ingente, va detto, eppure inferiore in valore e peso a quello emotivo investito ‘a fondo perduto’ dai tifosi rossazzurri. E’ certo.

Il 2.60 di media a cui era quotato l’Avellino – tra l’altro nel ‘fortino’ Partneio – deve aver fatto saltare, oltre al banco, anche la testa di quegli ostinati quotisti convinti che il Catania fosse tornato (dopo aver battuto Vicenza ed Entella, le cosiddette ‘ultime arrivate’ ma davvero, ndr) la ‘squadra fortissimi’ che non è mai stato. E così, se le quote verso la sfida col Varese restano favorevoli ai rossazzurri, quelle a lungo termine cambiano e di parecchio rispetto all’idea d’inizio campionato. Dato che misura la sfiducia, alimentata dai risultati balbettanti della squadra, verso l’obiettivo futuro che in estate pareva più che alla portata, sbagliando. Clamorosamente a quanto dice il confronto tra le quota d’allora e le attuali.

Vincente campionato serie B

Snai
Estate: Catania 3.00, Bologna 6.00, Bari 7.00, Livorno 7.00
Adesso: Bologna 3.50, Livorno 6.50, Carpi 8.00, Bari e Frosinone 10, Avellino, Catania, Perugia 15.

Bwin
Estate: Catania 2.25, Livorno e Bologna 5.50, Bari e Pescara 7.00, Spezia e Modena 15.00.
Adesso: Bologna 3.50, Livorno 4.50, Carpi e Frosinone 7.50, Trapani e Bari 10, Spezia, Avellino e Catania 15.

Gioco digitale
Estate: Catania 2.25, Livorno e Bologna 5.50, Pescara e Bari 7.00, Spezia e Modena 15.00.
Adesso: Bologna 3.50, Livorno 4.50, Frosinone e Carpi 7.50, Trapani e Bri 10, Spezia, Catania e Avellino 15.

Numeri che rievocano il crollo della borsa nel 1929.  Ovvio: nessun invito a giocare. Sia invece uno spunto di riflessione.