Tifosi del Catania e Pietro Lo Monaco
Piazza divisa: diffidenza e speranza

Azzurra Valenti

Lo Monaco sì, Lo Monaco no, Lo Monaco boom. Elio e Le Storie Tese esordirebbero così. Perché in effetti il ritorno dell’amministratore delegato a Catania ha provocato non poche reazioni, soprattutto da parte della tifoseria.

Tre anni di delusioni. Tra retrocessioni, scandali, deficit economici. Credere che “prima o poi andrà tutto bene”, dunque, è necessario se l’intento dei tifosi rossazzurri è quello di uscire indenni dal tunnel chilometrico di depressione cronica. Sperare che l’esperto dirigente di Torre Annunziata restauri l’ambiente etneo, riportandolo ai fasti di un tempo (con l’aiuto di ex commilitoni, come Argurio o Biagianti), è la prassi. Per sorridere di più. E compattare una piazza, tormentata e colma di crepe ormai da troppo tempo.

Non tutti, però, la pensano allo stesso modo. C’è chi, tremendamente scottato, attende i fatti. Non bastano più parole di conforto, promesse, conferenze stampa, dichiarazioni d’amore. I sostenitori del Liotro vogliono atti concreti, che testimonino la volontà di risalire, di condurre la nave rossazzurra al più sicuro dei porti, con onestà e volontà. Valori che, ultimamente, hanno scarseggiato. Ma che non si è mai in ritardo per pescarli dal sacco. Dalla scelta dell’allenatore alla composizione della rosa, passando per gli obiettivi stagionali (tra tutti, la promozione in B): questi i quesiti da cui si aspettano risposte, a lungo o breve termine.

Chiaro è che l’ambiente sia “spaccato in due”, metaforicamente s’intende. In fondo, ciò che muove i tifosi, che siano fiduciosi o irrequieti, ottimisti o pieni di rancori, è la passione e l’attaccamento, il rispetto incondizionato nei confronti del Catania. E la campagna abbonamenti che sarà presentata nei prossimi giorni, sarà l’ennesima prova. Perché la squadra etnea è come un bambino da guarire, con le buone o con le cattive. Affinché torni a scorrazzare felice sui prati, raccogliendo i fiori migliori che il futuro riserva ancora. E l’innamorato rossazzurro difficilmente si tirerà insieme.