Vademecum per chi ha perso di vista la “vecchia” serie C

Diego Vitale

Il Catania, come noto, ripartirà dalla Lega Pro, campionato che ha preso già da diversi anni la pesante eredità della vecchia serie C. In questo articolo vogliamo elencare qualche curiosità che, con il Catania in massima serie, vi sarà sfuggita su questa terza categoria dei campionati di calcio italiani. Un modo accurato per scoprire la serie che dovrà cullarci nella prossima annata.

QUANDO E’ NATA LA LEGA PRO?

A partire dal campionato 2008-09, la vecchia serie C ha assunto il nome di Lega Pro. Subito si ricalcò lo stesso modello delle due serie, ovvero serie C1 e serie C2 divennero, rispettivamente Lega Pro Prima divisione e Lega Pro seconda divisione. Ogni fine stagione, però, fallimenti e vicende che poco c’entrano col calcio toutcourt, diverse squadre sono state portare al fallimento, così che è risultato sempre complicato bandire i ripescaggi. Nella stagione 2014-15 si è passati dalle due serie professionistiche all’unica attuale, denominata Lega Pro. I gironi, da 5 totali, sono diventati 3, con conseguente diminuizione delle squadre del professionismo.

GLI ORGANI FEDERALI

Attualmente la Lega Pro è una “sede vacante” per quanto riguarda i ruoli dirigenziali. Vi è però un commissario straordinario, il dottor Tommaso Miele.

LA DIVISIONE DEI GIRONI

I gironi, in somme parti, sono divisi in Nord, Centro e Sud (girone A, B e C). Ci sono stati anni in cui la vecchia serie C1 è stata divisa in Est e Ovest, ma non è più questo il caso. Saranno 54 le squadre al via, 18 per ogni girone (ma attenzione ai vari ricorsi…).

LE REGOLE DEI PLAY-OFF E DEI PLAY-OUT

Non sono ancora state elencate delle possibili novità, ma crediamo che si procederà con le medesime dello scorso anno. La promozione diretta sarà appannaggio solo della prima classificata, la seconda e la terza di ogni girone disputeranno i play-off assieme a due migliori quarte. Si verrà a formare un gruppo di 8 squadre che si affronteranno, in gara secca, in un preliminare a sorteggio misto (cioè indifferentemente dala divisione dei tre gironi). Al preliminare, seguirà una semifinale (doppia sfida, andata e ritorno) e una finale (anch’essa doppia). Per quanto riguarda, invece, i play-out, saranno disputati tra le classificate dalla 14esima e la 17esima posizione (la squadra ultima in classifica retrocede direttamente in serie D). Qui vale la divisione dei gironi nel senso che le gare (andata e ritorno) che decreteranno le altre due retrocesse tra i dilettanti saranno tra squadre che si sono già affrontate nella stagione regolare.

SI GIOCA A NATALE?

A differenza della serie B, la Lega Pro osserverà una lunga pausa invernale nel periodo natalizio. Dal 20 dicembre 2015, infatti, si rigiocherà solo il 10 gennaio 2016

ANTICIPI E POSTICIPI

Come testato sulla pelle di squadre blasonate della scorsa stagione (Teramo, Ascoli, Lecce e Juve Stabia), è probabile che il Catania dovrà affrontare un calendario pieno di incognite. Sarà possibile, infatti, l’utilizzo degli etnei per anticipi e posticipi di lusso, anche in orari non abituali.

L’ULTIMA C DEL CATANIA

Come noto, il Catania non ha mai affrontato un campionato di Lega Pro (nel senso della denominazione) nella sua storia calcistica. L’ultima serie C (C1/girone B intendesi) è del 2001-02. Il Catania arrivò terzo nella stagione regolare, affrontò nei play-off prima il Pescara e poi il Taranto. Il 9 giugno 2002 il Catania di Gaucci festeggiò il passaggio in serie B.

VECCHIE CONOSCENZE

Il Catania sarà inserito nel girone C della Lega Pro 2015-16. Confrontando le squadre che dovrà affrontare il Catania nella prossima stagione con quelle che affrontò nella sua ultima C1, gli etnei ritroveranno solo il Benevento. Nella prossima Lega Pro, ma nel girone B, si troveranno invece altre squadre affrontate dal Catania nel 2001-02: la Lupa Roma (allora Lodigiani), la Torres e l’Aquila.