Attacco

Anche il reparto offensivo dei rossazzurri non sembra dare le giuste garanzie per una squadra che “dovrebbe” puntare alla promozione. Se sugli esterni, complici anche i diversi infortuni, l’unico che sembra poter dare un guizzo di fantasia è Di Molfetta, non si può certamente dire lo stesso di Mazzarani, costretto a giocare in una porzione di campo non di sua competenza. Eppure, è l’unico a sporcare i guantoni di Guarna in novanta minuti. Tutto ciò, la dice lunga sulle enormi carenze lì davanti, specialmente per quanto concerne gli attaccanti esterni. Al centro, oltre ad un Di Piazza che solo in sporadiche situazioni fa vedere qualcosa di interessante, si è continuato e si continua a dare spazio a Davis Curiale, attaccante che continua a fallire occasioni colossali seguendo il trend negativo cominciato già lo scorso anno.

Insomma, la sensazione è che ancora una volta, la dirigenza rossazzurra abbia sbagliato più di qualcosa nella composizione dell’organico. Rischiare di finire già a -7 dal primo posto, non rispecchia affatto l’andamento di una squadra che, a detta degli stessi dirigenti etnei, era completa e competitiva in ogni reparto.