Undici: Leto, Fedato o Keko? Purché segni..

Angelo D. Giuffrida

CATANIA – Saprà il Catania, reduce da due sconfitte esterne consecutive, ritrovare la via della rete e della vittoria? E’ quello che si augurano i tifosi rossazzurri sempre più amareggiati e sfiduciati da una squadra che non è quasi mai riuscita a scatenare entusiasmi. Le battute d’arresto di Verona e Genoa hanno ulteriormente testimoniato della fragilità della compagine di Maran, incapace di reagire dopo essere passata in svantaggio. E’ un copione che troppe volte si è ripetuto in stagione a conferma che poco si è appreso dagli errori commessi. Fortuna che le squadre impelagate in fondo alla classifica non fanno sfracelli e continuano così a mantenere in vita le speranze rossazzurre. Ma si sa , non si può sempre sperare nelle disgrazie altrui e bisogna di conseguenza darsi una mossa ed invertire seriamente la tendenza. L’occasione si presenta ospitando in casa il Cagliari in una gara che non si preannuncia affatto semplice , in ragione del valore di un avversario che deve raccogliere ancora punti per chiudere il discorso salvezza.

In casa Catania i rientri di Barrientos e Bergessio non possono che considerarsi positivi in ragione delle esigenze di un attacco che più volte è apparso a corto di argomenti. Prescindendo dal singolo reparto dovrà essere tutta la squadra a dare segnali confortanti in vista di un delicato finale di stagione.

Portiere: Croce e delizia della squadra rossazzurra, Andujar non è completamente esente da colpe per la sconfitta rimediata a Genova. Noi preferiamo, in coerenza con le scelte precedenti, affidarci alle qualità ed all’intraprendenza del giovane Frison, che tuttavia non pare completamente recuperato sebbene disponibile.

Difesa: Più volte messa in croce dagli attaccanti avversari, la difesa etnea ha raramente brillato in questa stagione. Anche un atleta come Spolli, considerato pedina indispensabile del reparto, ha dovuto spesso farsi perdonare errori e disattenzioni rivelatesi a volte fatali. Per la gara contro il Cagliari schieriamo una difesa a quattro con Peruzzi ed Alvarez esterni e la coppia di centrali Spolli-Rolin. Le scelte dei tifosi vanno nella nostra stessa direzione.

Centrocampo: Se Rinaudo si è distinto per costanza di rendimento, lo stesso non può dirsi per i compagni di reparto. Troppo altalenante è stato il rendimento dei vari Lodi, Izco e Plasil. In vista del match contro i cagliaritani decidiamo di giocarci la carta Boateng, confidando nella sua voglia di mettersi in evidenza. Il sacrificato è Izco mentre Rinaudo e Lodi dovranno essere in grado di dare una marcia in più al reparto. Per i tifosi è Izco a dover partire dal primo minuto affiancato da Lodi e Rinaudo

Attacco: Nella nostra formazione reintegriamo Barrientos e Bergessio per cui resta solo un posto a disposizione. Spazio quindi al giovane Fedato, che potrebbe mettere in difficoltà la difesa ospite con la sua velocità. I lettori offrono ancora un’opportunità a Leto, malgrado le sue prestazioni non positive. Inutile dire che ci si aspetta molto dagli attaccanti rossazzurri per volgere a favore le sorti dell’incontro.

Probabile formazione Maran (4-3-3): Andujar, Peruzzi, Spolli, Rolin,Alvarez, Izco, Rinaudo,Lodi, Barrientos, Bergessio, Keko.
Formazione “Undici” (4-3-3): Frison s.v., Alvarez s.v., Spolli 5.5, Rolin 5.5, Peruzzi 5.5, Rinaudo 6, Boateng s.v., Lodi 5.5, Barrientos s.v., Bergessio s.v., Fedato 6
Formazione dei lettori (4-3-3): Andujar, Peruzzi, Spolli, Rolin,Alvarez, Izco, Lodi, Rinaudo, Barrientos, Bergessio, Leto (Fedato)

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