(09-11-2017, 04:37 PM)Iaffio Pappalardo ha scritto:

C

Carissimi,
da un punto di vista dialetticamente orientato, la vittoria di Pagani fa morale e rimane il rammarico per i sei punti miseramente lasciati a Leonzio e Reggina; occorre senz'altro puntare alla terza vittoria consecutiva e sbarazzarci senza troppi problemi del Catanzaro. Tecnicamente i nostri dovrebbero essere superiori, ma in C non è così scontato che il più forte vinca. Tuttavia confido nel confronto dialettico - con buona pace di Rossazzurro - per avere conferma o meno se la mia impressione sia anche la vostra. Sono sicuro che vinceremo e semmai, sempre che non perderemo, faremo almeno un punto, ma tre sono meglio, e sfido chiunque di voi a essere dialetticamente in disaccordo con me. Che la dialettica sia con voi,
Iaffio

Purtroppo non abbiamo poi cosí tanto margine di scelta, abbiamo bisogno dei 3 punti.
Il distacco con il Lecce é giá importante.

Buona sera amici del muro 
Mettendo da parte la dialettica, che Iaffio cita spesso a sproposito, devo dire che la nazionale di calcio è di una modestia sconcertante.
E' vero che i giocatori sono mediocri, ma è anche vero che Conte con gente come Pellè, Zaza e company aveva giocato alla pari con le migliori formazioni europee.
Insomma ammettiamolo che Ventura non è un tecnico che ha le qualità per gestire la nazionale.

Assolutamente rosso azzurro
Una squadra senza idee e carattere,come quella di moriero pancaro e compagnia sonante.... Anche che si qualificano che vergogna, due tiri in porta e soffrire contro Larsson e c

Sarebbe una vergogna non qualificarsi ma almeno ventura scoppola subito e tavecchio la prende in quel posto.
Insomma il sistema calcio in italia va rinnovato. 
Serve uno scossone.

A quale scossone SOM
Tutto a tarallucci e vino fanno come hanno sempre fatto

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A quale scossone SOM
Tutto a tarallucci e vino fanno come hanno sempre fatto. Certo magari ventura sta bene ad allenare una squadra di pensionati. 
Conte tutta la vita

Caro Ross,
la dialettica non è mai a sproposito e, dialetticamente parlando, ieri abbiamo subito una sconfitta evitabilissima contro un avversario tutt'altro che irresistibile. Adesso a Milano sarà necessario giocarcela davvero, non certo come ieri, e il rischio di rimanere a casa - cosa che non succede dal 1958 - è altissimo. Non bastava il Catania a farci scoppiare la bile! Ciao,
Iaffio

Alfio, ma ammesso che passano ai mondiali ci spaccano con questa banda di cadaveri. Ieri i centrali, la fantomatica BBC a pigghianu a pallunati. Insieme hanno 90 anni
Non parliamo di quei fantasmi di de rossi e parolo. Inesistenti.
Un passaggio in verticale mai, la palla toccata 8 volte in media,gioco lento e macchinoso privo di idee e fantasia

Caro Little,
 già è stata un'umiliazione negli ultimi due mondiali uscire subito al primo turno della fase finale, non esserci del tutto sarebbe una disfatta. Poi è chiaro che in Russia faremo una magra figura, ma molto meglio farla lì che a Milano. Il fatto è che il sistema calcio italiano è asservito ai grandi club: da anni ci rifilano la storia che i successi internazionali delle solite società sono una vittoria per tutti noi e la nazionale è sempre passata in secondo piano. Ciao,
Iaffio

(12-11-2017, 12:00 PM)Iaffio Pappalardo ha scritto: Caro Little,
 già è stata un'umiliazione negli ultimi due mondiali uscire subito al primo turno della fase finale, non esserci del tutto sarebbe una disfatta. Poi è chiaro che in Russia faremo una magra figura, ma molto meglio farla lì che a Milano. Il fatto è che il sistema calcio italiano è asservito ai grandi club: da anni ci rifilano la storia che i successi internazionali delle solite società sono una vittoria per tutti noi e la nazionale è sempre passata in secondo piano. Ciao,
Iaffio

Si su questo hai assolutamente ragione. Inoltre non si investe in chiave futura sui giovani. Siamo secoli indietro rispetto all'Europa. 
Basta vedere quella mummia del presidente federale

Oggi DEVONO essere 3 punti... accomuegghiè... scuse non ne voglio sentire (IL GAMBO, LA BIOGGIA, IL BENDO)... chiaro??? Un mancata vittoria, significherebbe, al 95%, dire addio al primo posto (l'unico obiettivo che ci interessa. I play-offs, che non vinceremo mai, sono il contentino per i perdenti)...