CATANIA – Sono passati otto anni. Il 26 Maggio del 2004 Antonino Pulvirenti subentrava a Luciano Gaucci nella presidenza del Calcio Catania. Un  viaggio a Roma, un ultimatum e la firma “quasi” in bianco diedero il via al progetto che in due anni portò il Catania nel massimo campionato italiano e che, adesso, vedono il sodalizio etneo forte di una patrimonialità impensabile per un club rilevato con tanti debiti e pochissime risorse, tecniche e societarie. In otto sono state maturate competenze lavorative, strutture imponenti (come il centro sportivo), risultati prestigiosi sul campo tecnico e finanziario. Il 2012 segna il riassetto gestionale, con Gasparin che subentra  Lo Monaco come addì, sulla strada della continuità rappresentata proprio dal Presidente Pulvirenti.