VINOVO (TO) – In conferenza stampa, dallo Juventus Media Center, parla l’allenatore della Juventus Antonio Conte, che prepara la sfida contro il Catania tra le polemiche arbitrali da lui stesse innescate e riprese dall’addì Lo Monaco.

“Non contesto gli episodi resto sereno. Ho parlato solo di un’aria che si respirava, un’aria stana. Detto questo mi scuso perché ho parlato di un giocatore che non è mio, come Giovinco, esprimendo dei giudizi ingiusti. E chiudo il discorso. E’ giusto fare ammenda, sono caduto in errore nell’averlo giudicato. Non avrei dovuto dire quel che ho detto su quell’episodio.

“Il mio animo resta sereno. A Parma abbiamo dominato, stiamo riuscendo ad avere equilibrio sia in casa che fuori casa. Dispiace che, carta alla mano, ci manchino i goal, il fare i goal.

“Penso che l’eleganza e lo stile non me le debba insegnare nessuna delle persone che hanno commentato le mie dichiarazioni. Se sono stato poco elegante andrò a lezioni di galateo. Penso di esser stato sempre molto sereno. Su Ranieri che dire.. dice che ha paura che le mie parole condizionino il designatore, ma allora questo condizionamento è possibile mi chiedo? Io ho detto che non vogliamo nulla a favore, solo che ci sia parità.

“Lo Monaco insieme a Pulvirenti sta facendo un grande lavoro, il centro sportivo, tanti giocatori scoperti, una squadra che si salva anno dopo anno, ma non può pensare che io aizzi le folle. Sono stato un calciatore indomito ma leale. Non mi sono mai permesso di aizzare nessuno, tanto meno il tifoso juventino che ha sempre accetto il verdetto del campo e negli ultimi anni sopportato un po’ troppo. Mi auguro che domani sia una partita bellissima, che vinca il migliore. Se ci sarà un rigore a favore del Catania bene, che venga dato anche al 90′, così come per noi.

“Vorrei aizzare il tifoso solo a comprare il biglietto, visto che non si prevede il pienone. Vorrei uno stadio pieno, visto che lo Juventus Stadium è un punto a nostro favore.