SORRENTO – L’amministratore unico del Sorrento, Francesco D’Angelo, spiega le ragioni che hanno spinto il club campano a concedere il nulla osta al d.s. Pitino, così da permettergli di tornare in Sicilia, dove svolgerà le mansioni di responsabile del settore giovanile del Calcio Catania

“Pitino ci ha informato della trattativa e non ci siamo opposti perché non si può negare a un professionista la grande occasione d’un club di A. Nessun dissidio. Chiunque, di fronte all’offerta di un club di A, lascerebbe una società di Seconda divisione. Il suo passaggio al Catania è motivo di orgoglio per la società significa che avevamo scelto bene puntando su di lui. Non cercheremo nessun sostituto per ora, anche perché ha svolto benissimo il suo compito principale, quello di rifondare la squadra secondo il progetto tecnico e finanziario stabilito dalla dirigenza. Si può dire che, prima di andare via, ha fatto tutto quello che era necessario per far ripartire il Sorrento in Lega Pro. Non c’è l’urgenza di sostituirlo”.

(fonte dichiarazioni: La Gazzetta dello Sport)