ROMA – Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non è tipo che le manda a dire. Al quotidiano La Gazzetta dello Sport, in occasione dell’inaugurazione di un parco divertimenti tematico (che vede imprenditori protagonisti anche Della Valle ed Abete), risponde anche sullo stato dal calcio e del calciomercato italiano. Esemplificativa, per De Laurentiis, è la trattativa da poco conclusa col Catania, riguardante Emanuele Calaiò (32). Aneddoti clamorosi quelli svelati dal presidente del Napoli, e giudizi secchi:
“Ho dovuto dare Calaiò al Catania gratis e se farà 20 presenze e torneranno in A mi daranno 350.000 euro. E’ deprimente e offensivo. Come la follia di imporci acquisti di giocatori italiani”.
Queste le prime parole con cui Calaiò – che ancora non ha avuto modo di parlare, né di essere ufficializzato dal club di Via Magenta – viene presentato quale nuovo acquisto del Catania. Acquisto senz’altro economicamente vantaggioso, per il Catania. Nei trascorsi tra i due club, vanno ricordate le cessioni Catania-Napoli di giocatori come De Zerbi, Mascara ed Andujar (giusto qualche mese fa, ancora in compartecipazione).
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