DISCRIMINAZIONE – A rischio chiusura 5 curve di serie A

Redazione

ROMA – A seguito dell’ottava giornata della serie A 2013/14, discriminazione territoriale e razziale ancora sotto il martelletto del giudice sportivo. Dopo il caso-S.Siro (chiuso e riaperto, che ha portato al varo di una nuova disciplina sul caso), cinque curve passibili di chiusura nel prossimo anno. Secondo la nuova normativa, la pena comminata è stata sospesa, sarà attivata in caso di reiterazione dell’accaduto entro un anno. Graziati altri due club. Ritenuti “beceri insulti, privi di quella specifica connotazione discriminatoria” i cori provenienti dai settori di Napoli e Udinese.

Soc. ROMA con l’ammenda di € 50.000 e l’obbligo di disputare una gara con i settori denominati “Curva Sud” e “Curva Nord” privi di spettatori;

Soc. MILAN con l’ammenda di € 50.000 e l’obbligo di disputare una gara con i settori denominati “Secondo Anello della Curva Sud” privi di spettatori;

Soc. INTERNAZIONALE con l’ammenda di € 50.000 e l’obbligo di disputare una gara con i settori denominati “Secondo Anello Verde ” privi di spettatori (in assenza di precisi criteri normativi in tema di manifestazioni discriminatorie da parte di tifoserie “in trasferta” è equo far riferimento al settore dello stadio in precedenza destinatario di analoga sanzione);

Soc. TORINO con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva Primavera” privo di spettatori;

Il giudice ha poi disposto: “che l’esecuzione di tali sanzioni sia sospesa per anni uno con l’avvertenza che, nel caso di specifica recidività nell’ambito di tale periodo, la sospensione verrà revocata e la sanzione si aggiungerà a quella deliberata per la nuova violazione”.

Be the first to comment on "DISCRIMINAZIONE – A rischio chiusura 5 curve di serie A"

Leave a comment