dal nostro inviato a Torre del Grifo

MASCALUCIA (CT) –Le parole del’allenatore della Primavera rossazzurra al termine di Catania-Avellino 2-0, gara valida per secondo turno eliminatorio di Coppa Italia. Il Catania affronterà il 29 Settembre la vincente di Napoli-Cagliari.

“Purtroppo abbiamo fatto dei primi tempi non grandiosi, ci manca quella fase di interpretazione immediate delle gare, e non va bene, dobbiamo migliorare, non mi è piaciuto l’approccio alla gara.

“Nel secondo tempo c’è stato più equilibrio, più manovra, e soprattutto più equilibrio e con il fisico delle nostre due punte loro sono andati un po’ più in sofferenza. C’erano diversi ragazzi all’esordio, e pur avendo giocato in ruoli diversi in allenamento, hanno fatto abbastanza bene, si è sofferto, è stata una partita noiosa ma nella seconda parte, abbiamo lavorato meglio e di più.

“I tre dietro Compagno? Noi sfruttiamo queste gare per avere risposte tattiche, che sono quelle che danno le risposte vere, e non come il semplice allenamento, il 4-4-2 del secondo tempo, possiamo confidare nel fisico delle due punte, degli inserimenti centrali, e degli esterni, e cerchiamo di essere meno monotematici.

“Carillo è intelligente, predisposto a lavoro, ha modo di comportarsi è un professionista dentro.

“La rosa di quest’anno ci fa avere qualche cambio in più, cercheremo di sfruttarlo, come le diverse caratteristiche personali di ogni ragazzo.

“Sono convintissimo, che i ragazzi che sono andati verso la prima squadra, hanno delle carateristiche importanti, e il mister (Sannino) deciderà, allenamento dopo alenamento, come sfruttarli. Sono felice dei risultati che stanno e sono arrivati, e vuol dire che si è lavorato bene, per Catania è molto importante che 27 giocatori ex primavera stanno giocando in giro per diversi campionati italiani.

“Il passaggio alla prima squadra deve avvenire, con i giusti tempi, anche perchè il Catania punta in alto, in serie B.

“I giocatori bravi giocano, ma è anche vero che ci sono ragazzi che maturano dopo, secondo me le squadre B, potrebbero essere una cosa importante, ma questo non deve servire come rifugio per il giocatore che non gioca nella prima.

“Ho incontrato Sannino, ma le cose che ci siam detti devono restare tra noi per adesso. E’ un allenatore che viene dalla gavetta, che ha grande senso della crescita dei ragazzi. Il rapporto con la prima squadra certo non si interrompe in funzione del cambio del tecnico.

“La partita con la Roma, mi sarebbe piaciuto affrontarla più in là,  ha fatto una preparazione mirata, per fare la Champions giovanile, e ha fatto anche diverse amichevoli internazionali, e bisogna pensare a Roma-Palermo 4-0, in pochi minuti, e poi giocano con tre ottimi ’95.

Parisi speriamo di averlo contro la Roma, è un giocatore importante, Scapellato anche.