dal nostro corrispondente 

CATANIA – Le parole del tecnico del Cagliari, Diego Lopez, al termine della sfida col Catania

“Penso che finché siamo stati in undici ce la siamo giocata. Siamo andati alla ricerca della vittoria, fossimo rimasti in undici avremmo anche potuto vincere. Il Catania ha sfruttato bene la superiorità numerica, hanno preso due pali, si sono dimostrati più bravi di noi. 

“Era una partita complicata, molto difficile. Il Catania fa molto bene in casa. Sapevamo che era uno scontro salvezza.

“Lodi è un giocatore con molta qualità. In undici siamo riusciti a limitarlo bene. Ho messo Ekdal in quel ruolo proprio perché sapevo potesse interpretare tanto la fase di contenimento che di spinta. In settimana abbiamo lavorato bene sia con Sau che Nené, quindi ho scelto loro. Vecino ha quantità e qualità. 

“Avelar poteva evitare l’ingenuità sul primo giallo. Il secondo intervento secondo me non è fallo, quindi nemmeno giallo.

“Esser riusciti a tirar fuori un pareggio a Catania è stato molto importante, specie in dieci uomini. 

“Il discorso salvezza non è chiuso per quel che ci riguarda. Non bisogna addormentarsi. E’ difficile leggere la classifica, è tutto molto aperto specie in zona bassa. Si fanno pochi punti ma quando li si riesce a fare sono pesantissimi. Quindi bisogna restare vigile. 

“E’ molto gratificante per me esser rientrato dopo appena un giorno di estromissione. Credo molto nei miei ragazzi, in questo gruppo. Sentir parlare della società in vendita non è importante come non sentir parlare del problema stadio, che ancora non si è risolto per noi.