MASCALUCIA (CT) – L’allenatore del Catania, Rolando Maran, risponde alle domande poste dai tifosi mediante la rubrica “Fai la tua domanda a..”

Si aspettava di più l’esonero o il richiamo?
(Tino Sgarano)
“Abbiamo chiarito tutto in un minuto col presidente. Certe cose restano private. Quel che ho pensato è che fosse un’attribuzione ingiusta. Se non credessi alla possibilità di salvarci non sarei qui. Non ho mai voluto male a questa società, ma ho provato tanta rabbia”.

Con Lodi è un Catania diverso o più forte?
(Cristian Di Bella)
“Lodi è sempre stato un valore aggiunto. Come altri giocatori che si sono inseriti. Possono dare tanto. Al di là di chi è tornato ed arrivato. Tutti dobbiamo spingere per ripartire in campionato. Si riparte e si deve ripartire. Non avremo paura

Come ha trovato la squadra? Qual è il primo obiettivo su cui lavorare?
(Giuseppe)
” So quel che che i giocatori possono dare. Li ho guardati negli occhi, questo mi interessava. Ho trovato le facce giuste. Vogliamo tutti ripartire da zero. Non guardiamoci indietro. Facciamo tesoro delle nostre esperienze e cerchiamo tutti di dare il massimo.

Se prima era la rabbia, adesso quale sentimento prevale in lei?
(Filippo Fiorenza)
“Sempre rabbia, c’è sempre rabbia.