La Juventus continua a ‘pagare caro’ (è proprio il caso di dirlo, ndr) l’investimento multimilionario profuso per accaparrarsi Jorge Martinez dal Catania. Il centrocampista uruguayano venne prelevato a fronte di 13 milioni di euro elargiti al club etneo, di cui allora Pietro Lo Monaco era direttore generale. Dall’estate del 2011 in bianconero, Martinez ha accumulato appena 14 presenze, nessuna rete ma tanti intoppi fisici. Dirottato in seguito a Cesena (A), Cluji (ROM), Novara (B) e Juventud (URU) non è mai riuscito a convincere alcun club, a suon di prestazioni, a prenderlo definitivamente con sé manlevando la Juventus dall’onere di un ingaggio superiore al milione di euro.

Ebbene, per ragioni strettamente fiscali, legate al fair-play finanziario, la casa bianconera è stata indotta a rinnovare il contratto del centrocampista fino a Giugno 2016, alle stesse cifre d’ingaggio. “Così da poter spalmare la minusvalenza di una sua eventuale cessione su più esercizi” sostiene la stampa di riferimento bianconero. Vera manna dal cielo per il giocatore, altro colpo di ‘mannaia’ sulle le casse del club, oltre che sulla reputazione di chi mandò in porto quell’affare: aggiungendo al costo del cartellino quello dell’ingaggio (fino al 2016), si superano i 20milioni di euro di costo globale.