MILANO – Dopo la Sampdoria, l’Atalanta. Milan nuovamente battuto in casa. A decidere la sfida di San Siro è la sventola di Cigarini, al 19° della ripresa. Mazzata durissima per gli uomini di Allegri, per il tecnico stesso e l’ambiente rossonero tutto. Smaltito l’entusiasmo di Bologna, e la tripletta di Pazzini valsa all’attaccante la convocazione in nazionale, il Milan mostra tutti i limiti evidenziati già alla prima, contro la Sampdoria, aggravati dal concreto imbarazzo di vederli fedele e non distorta conseguenza del mercato d’indebolimento estivo non solo tecnico quanto anche motivazionale. Incapacità di pungere e reagire, i rossoneri rischiano un passivo anche maggiore. Abbiati salva la faccia, non la sconfitta. L’Atalanta cancella così il meno in classifica portandosi a quota due, il Milan si chiede dove sia finito, il Milan, e se mai più tornerà.