CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Da Guaraldi a Zanetti: «Spero faccia il presidente» (La Gazzetta dello Sport)
“Albano Guaraldi seduto in panchina, davanti a lui in piedi Luca Baraldi, nuovo consulente del Bologna e uomo di fiducia di Massimo Zanetti. E’ l’immagine, non solo metaforica, del cambio di gestione a Casteldebole. Guaraldi ammette la resa: «Ringrazio Zanetti che col suo intervento toglie ogni alea sul futuro del club. Per ora rimango io presidente, non so fino a quando. Auspico che Zanetti mi subentri. Gli americani? Abbiamo spalancato loro l’autostrada, credevo nel sogno Usa ma poi gli sviluppi non sono andati bene. Saputo è un imprenditore credibile, per lui le porte del Bologna sono aperte». Baraldi detta i tempi del nuovo corso: «Zanetti farà l’aumento di capitale, ancora non quantificato (sui 5 milioni, gli basta per scalare il 51%, ndr), entro metà ottobre il Bfc dovrà approvare il bilancio a dicembre. L’obiettivo è di arrivare a breve a un cambio di governance e di puntare alla A».
Festa della matricola La Pro Vercelli a razzo Anche questa è storia (La Gazzetta dello Sport)
Dal 1935 la squadra non cominciava così bene in Serie B Ora insegue il Perugia e oggi sfida l’altra novità Frosinone
“Tre vittorie in cinque partite e Pro Vercelli seconda. No, non è l’inizio del racconto di un nonno a un nipotino, è l’ebbrezza del successo che stanno vivendo in questi giorni a Vercelli. Un sogno a occhi aperti. Sì, perché soltanto i più anziani, quelli che hanno superato gli ottanta da un pezzo, possono ricordarsi una partenza così fulminante da parte della squadra in Serie B. Era la stagione 1935-36 quando la Pro conquistò sei vittorie nelle prime sette partite, lasciando per strada soltanto due punti nel derby con il Novara, perso per 5-1. Alla fine della stagione quella squadra chiuse sesta con 37 punti, il miglior piazzamento di sempre in Serie B (eguagliato nel 1938-39). I sette scudetti sono arrivati nell’era pionieristica, tra il 1908 e il 1922, e l’ultimo campionato di A è del 1934, ottant’anni fa. Racconti di nonni, appunto
A Varese un Trapani in emergenza (La Gazzetta dello Sport)
Boscaglia tra infortuni e squalifiche «Ma in panchina abbiamo tante risorse»
” Acciaccato, ma col solito piglio sfrontato il Trapani che a Varese proverà a centrare la prima vittoria esterna stagionale. Sarebbe un’autentica impresa viste le condizioni in cui si presenterà sul terreno di gioco del vecchio stadio di Masnago intitolato a Franco Ossola. Prima di salire sull’aereo per Milano, infatti, Boscaglia ha dovuto fare la conta dei disponibili per decidere chi portare con se. E all’appello mancavano Terlizzi, che ci teneva a giocare contro la sua ex squadra ma che deve scontare l’ultimo turno di squalifica, e gli infortunati Basso e Pagliarulo. È partito con la squadra Iunco dopo la lunga sosta per i problemi alla schiena ma Boscaglia lo utilizzerà solo in caso di estrema necessità. In forse anche Nadarevic e Scozzarella, anche loro in non perfette condizioni fisiche.
Dezi avanti tutta «Per il Crotone è l’ora di volare» (La Gazzetta dello Sport)
L’attaccante vuole i tre punti «Bravi con Bologna e Catania Ora però vinciamo in casa»
“Ventitré convocati tra i rossoblù, ma solo 20 andranno in campo tra titolari e panchinari. Tre rimarranno in tribuna, così come è prassi quando il Crotone gioca in casa. E anche questa volta Drago non ha voluto lasciare nessuno fuori. Modesto e Sprocati non ci saranno per infortuni vari, ma il tecnico crotonese può contare sia su Minotti che su Ricci che ha superato qualche problemino fisico e si ricandida per un posto tra i 20. Il tecnico, però, per questa partita dovrà cambiare qualcosa per forza, visto pure il forfait di Modesto.
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