CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
«Dai Milan, aspettami Voglio fare come Dida» (La Gazzetta dello Sport)
Il portiere del Carpi capolista: «Lui è diventato titolare dopo un anno in prestito, la situazione potrebbe ripetersi con me. Soddisfatto della scelta, la provincia mi piace»
“Il segreto, forse, è nel paradosso che accompagna tutta la chiacchierata: Gabriel, il portiere che il Milan ha mandato a Carpi, ripete come un mantra di dover «tenere i piedi per terra». Visto il ruolo, non il massimo. Ma è in senso figurato, ovviamente. E restando con i piedi per terra Gabriel continua a volare e a far volare il suo Carpi, in testa alla B anche dopo la difficile trasferta di Bologna, passata indenne grazie alle prodezze del portiere che poi non ha potuto nemmeno godersi la prestazione semplicemente perché… non si ricordava di averla fatta. Colpa di un tremendo scontro nel finale e della botta in testa con conseguente perdita della memoria per un giorno circa. La Tac ha escluso complicazioni, ma è difficile ipotizzare oggi se il brasiliano potrà giocare sabato. «La memoria nel frattempo è tornata – racconta Gabriel – grazie a Dio sto benissimo e adesso aspetto di ricominciare ad allenarmi. Mi sono spaventato dopo la botta, ma i dottori mi hanno tranquillizzato. E poi avendo perso la memoria è svanita anche la paura…».
Crotone, ecco Sprocati «La svolta è vicina» (La Gazzetta dello Sport)
“Il Bari perde in casa nel posticipo contro la Ternana e domenica si presenterà a Crotone più che furibondo. La notizia non sappiamo quanto potrà far felice il tecnico Massimo Drago che comunque di problemi da risolvere ne ha già di suo. E dopo il Perugia arriva allo Scida domenica prossima una squadra in piena crisi che fa il paio con il Crotone che dopo il ruzzolone di La Spezia è tornato ultimo in classifica. Posizione che non fa bene nemmeno all’umore della piazza che spera di poter tornare a gioire per una nuova vittoria proprio contro quel Bari che 165 giorni fa lo escluse dalla corsa verso la finale playoff.
Bari, il futuro di Mangia nelle mani della squadra (La Gazzetta dello Sport)
Ora è Nicola l’alternativa, però Paparesta concede la fiducia a termine I tifosi vogliono la svolta: il presidente verifica se lo spogliatoio è compatto
” Tanto tuonò che non piovve. Gianluca Paparesta ha votato la fiducia a Devis Mangia. Dopo riunioni, telefonate (anche e soprattutto con chi ha investito nel Bari), ore di riflessione, il presidente ha seguito il suo istinto. Eppure nel mezzo di una mattinata convulsa, sembra proprio che abbia contattato un solo tecnico: Davide Nicola, due anni fa promosso in serie A con il Livorno. Una chiacchierata informativa, oppure fra i due è rimasta aperta una finestra sul futuro? Vero è che Paparesta si è sempre schierato apertamente con il tecnico di Cernusco sul Naviglio, rivendicandone la paternità della scelta originale. Per questo, non se l’è sentita di scaricargli addosso tutte le responsabilità del momentaccio dei biancorossi: la miseria di un punto nelle ultime quattro partite, con il Bari scivolato a tre sole lunghezze dalla zona playout. Gli ha così rinnovato la fiducia, auspicando un risveglio immediato della squadra a suon di risultati e di prestazioni, nonostante Mangia sia abbondantemente finito nel mirino dei contestatori. Una novità da quando Paparesta è al timone del club: per la prima volta il presidente non ha seguito l’onda lunga della passionalità e gli echi del tifo. Resta al suo posto anche il d.s. Antonelli (bersagliato sui siti della tifoseria) che ieri ha pranzato con il presidente.
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