STAMPA – Accade (non solo) in serie A

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Porte chiuse oppure no? Cagliari aspetta il verdetto (La Gazzetta dello Sport)

“Oggi la decisione del Prefetto su Is Arenas per la sfida con la Roma

“giornata il Prefetto di Cagliari dovrebbe sciogliere i dubbi su Cagliari-Roma a porte chiuse. Il condizionale è d’obbligo: troppe le questioni su un tavolo che coinvolge Commissione di vigilanza, forze di polizia, comune di Quartu e il club di Cellino.

E’ Mauri il Mister X del tesoro svizzero (La Gazzetta dello Sport)

“Riciclaggio: il capitano Lazio accusato a Berna, venerdì interrogato. Conto sospetto intestato ai genitori

“Sarà sentito a Cremona dal gip Salvini. Prima la sfida di Londra col Tottenham […] Dopo la rogatoria, convocati dai magistrati anche i portieri Paoloni e Gritti

«Non riuscivo più a stare fuori» E Gasperini torna con la clausola anti-Zamparini (La Gazzetta dello Sport)

“Il neo tecnico del Palermo incasserà 300 mila euro dal presidente in caso di esonero anticipato

“Un tifoso con bandiera, dieci giornalisti, un monito (≪Non parlo di Inter≫ ma alla fine cedera alla tentazione) e un ≪paracadute≫ per l’esonero anticipato. Gian Piero Gasperini riparte cosi, da un hotel milanese, dopo un anno di Inter-ruzione in cui ha accumulato ≪tanta voglia di rientrare. Finalmente torno ad allenare≫. A un’estate dal no rifilato a Zamparini, domenica Gasperini ha regalato al Palermo un si pieno d’entusiasmo. Ma la notizia e che forse gli allenatori si sono stancati dei presidenti mangiallenatori, o quantomeno iniziano a pensare alle contromisure. Clausola Cosi, l’abbinamento Zamparini-esoneri sara anche ≪banale o un non scoop≫ comelo ha definito ieri il diretto interessato ma stavolta c’e un deterrente perche il contratto di Gasperini emolto articolato: base fissa di 500 mila euro circa e una variabile di 300 mila, cifra che il tecnico intaschera sia in caso di salvezza (con rinnovo automatico del contratto a 1,1 milioni) che di esonero anticipato. Bastera a frenare Zamparini? Chissa. Di sicuro Gasp da dodici mesi e il tecnico preferito del patron: ≪L’ho voluto fortemente, era libero e allora ho pensato fosse meglio approfittarne subito≫.

La prova tv salva Gonzalez: non era da espulsione (La Gazzetta dello Sport)

“Il giudice smentisce l’arbitro: l’attaccante del Novara venerdì può giocare a Verona

“Pablo Gonzalez venerdì sera a Verona può giocare. L’attaccante del Novara, espulso sabato, non è stato squalificato. Il nuovo giudice sportivo Emilio Battaglia ha adottato un provvedimento che potrebbe aprire un nuovo capitolo nella discussione sulla tecnologia applicata alla giustizia sportiva. Grazie alla prova tv è stato infatti posto rimedio a un errore dell’arbitro.

Inter nei guai Stankovic dovrà essere ancora operato (La Sicilia)

“Nuovo intervento per Dejan Stankovic. L’Inter, infatti, ha reso noto sul proprio sito internet: il «centrocampista nerazzurro Dejan Stankovic si sottoporrà a un intervento di revisione e pulizia del tendine d’achille, precedentemente operato». Intanto torna Ricardo Alvarez che ha sofferto a stare fuori. Domenica sera, a Torino contro i granata di Giampiero Ventura, ha ritrovato il campo e adesso spera di trovare sempre più spazio nell’11 di Stramaccioni. «Sono molto contento del mio rientro, adesso devo solo continuare così – spiega Alvarez – È stato forse il periodo più difficile della mia carriera, sono stato tanto tempo fuori, lontano dalla mia famiglia, ma anche qui ho trovato persone che mi hanno aiutato molto a recuperare e a tornare in campo».

Roma: il dg Baldini «blinda» Zeman «Il suo progetto resta fondamentale» (La Sicilia)

“Un incidente di percorso che non deve minare le certezze della società e l’autostima di allenatore e squadra. Il rocambolesco ko interno col Bologna è infatti stato frutto di «una buona dose di sfortuna». Franco Baldini liquida così il primo passo falso in campionato della formazione di Zeman, e rilancia le quotazioni di Totti e compagni in vista del match che domenica giocheranno a porte chiuse contro il Cagliari allo stadio di ‘Is Arenas’ a Quartu S. Elena. «Cosa è successo col Bologna? Forse la gestione della partita non è proprio nelle nostre corde, ma quei due gol presi in un minuto e poi il terzo un po’ richiamano anche a una buona dose di sfortuna – ha spiegato Baldini – Una sconfitta, soprattutto maturata in questi termini, non cambia però nessuna delle nostre certezza: avevamo e abbiamo la convinzione di aver messo a disposizione di un ottimo allenatore un’ottima squadra e di questa certezza ci facciamo forti in vista del prossimo futuro

Gasperini: «Pronto ad aprire un ciclo col Palermo» (La Sicilia)

“«Adesso devo valutare l’organico»

“Il presidente rosanero: «L’ho paragonato a Guidolin: non è un allenatore da scoprire. Ha fatto la Serie A ad ottimi livelli e sono sicuro che a Palermo farà benissimo. Adesso dovrà trasformare un gruppo di giocatori in una vera squadra»

E un Diavolo piccolo piccolo (Il Corriere dello Sport)

“Il Milan non sa più vincere né segnare a S.Siro Con lAnderlecht finisce tra i fischi

“Ma soprattutto la squadra vista allopera ieri sera dà limpressione di poter andare in crisi contro chiunque perché questi belgi sono decisamente i più deboli del gruppo. Il Milan ieri non è esistito. Ha impegnato Proto solo in un paio di occasioni (Boateng e El Sharawy) per il resto è apparsa una squadra messa insieme poche ore prima del fischio davvio del signor Collum. Tanti palloni lasciati agli avversari, appoggi sbagliati, occupazione «strabica» del terreno di gioco. Impossibile immaginare una vittoria in queste condizioni e, in effetti, non è arrivata.

CÈ ZEMAN IN PRIMA FILA (Il Corriere dello Sport)

“Al mattino striglia i giocatori a Trigoria, poi gran serata con Napolitano e Klaus

“Zeman, che era accompagnato dalla moglie Chiara, è stato invitato da Napolitano in quanto connazionale illustre di Klaus. E non era lunico, a tavola. Nella cena è stata coinvolta pure Alena Seredova, attrice e compagna di Buffon, che ovviamente non ha potuto partecipare essendo impegnato a Londra in Champions League con la Juventus. Si è parlato di calcio, marginalmente, e di integrazione tra i popoli. «E stata una bella serata – ha detto alluscita, intorno alle 22.15 – , è una sensazione piacevole sedersi al tavolo con due capi di Stato» .


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